L’opening night film della tredicesima edizione dell’Asian Film Festival, martedì 11 ottobre, è Rouge il capolavoro del regista di Hong Kong Stanley Kwan, a cui il festival dedica una retrospettiva di sei fra le sue opere più significative. Con sedici lungometraggi in concorso, di cui molte anteprime italiane ed europee, importanti pellicole fuori concorso, una sezione newcomers e tante novità l’Asian Film Fest, diretto da Antonio Termenini, sbarca, dall’11 al 16 ottobre prossimi, per la prima volta, a Carpi. In anteprima si vedrà A Tale of Three Cities (Cina) diretto dalla regista Mabel Cheung, ospite d’onore dell’Asian Film Festival: un’intensa storia d’amore che prende le mosse dalle vicende reali di una coppia la cui sofferta relazione si snoda tra le città di Wuhu, Shanghai e Hong Kong nel corso della Seconda Guerra Cino-giapponese e della Guerra civile cinese. Tra gli altri film vanno anche segnalati Nobi (Giappone) di Shinya Tsukamoto che ha destato forte interesse a Venezia nel 2014 per la forza delle immagini, un inno al pacifismo che fa del regista ancora una volta interprete delle inquietudini del Giappone contemporaneo.
Molto attesa Hong Kong Trilogy (Hong Kong) di Christopher Doyle, tre episodi che raccontano, tra ansie e paure, cosa significhi essere adolescenti a Hong Kong. Con Journey to the Shore di Kyoshi Kurosawa arriva un horror giapponese con venature filosofiche religiose in cui i morti tornano in vita, più che per spaventare, spinti dal bisogno di fare un bilancio della propria esistenza. Infine The Virgin Psychics di Sion Siono non smentisce la vena iperdemenziale e surreale del regista giapponese che questa volta s’ispira all’omonimo manga di Kiminori Wakasugi. Infine occorre ricordare da Taiwan The Laudryman, una black comedy opera prima del giovane regista Lee Chung, l’anteprima italiana del voyeuristico film thailandese Motel Mist (nella foto) diretto da Prabda Yoon e il catartico Zinnia Flowers (Taiwan) per la regia di Tom Shu-Yu.
La tredicesima edizione della rassegna registra il gemellaggio con l’omonimo festival di Portland (Usa) e viene realizzata grazie al sostegno di: Comune di Carpi, Regione Emilia Romagna, HKETEO Bruxelles, Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, Hong Kong Film Development Council e con la collaborazione dell’Istituto Confucio Ca’ Foscari di Venezia e di numerose associazioni culturali del territorio. www.asianfilmfestival.info
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