Ascent Film, parte di Groenlandia Group, sarà presente al Festival di Cannes 2021, al fianco di una compagine di società di produzione europee ed internazionali, con due titoli. Il primo è France di Bruno Dumont in concorso nella selezione ufficiale, tra i protagonisti l’attrice Léa Seydoux nei panni di una giornalista, star della televisione, impegnata tra set tv e una frenetica vita familiare. L’altro titolo è Onoda – 10 000 notti nella giungla, secondo lungometraggio del regista francese Arthur Harari che aprirà Un Certain Regard.
“Da sempre Ascent Film e Groenlandia raccontano storie che per tematica e linguaggio escono dai confini nazionali, storie che, come in questo caso, hanno portato a nuove collaborazioni. Aprirsi e diversificare sui grandi progetti europei, investendo sia su importanti registi come Dumont che su giovani autori come Harari, è da sempre la nostra ambizione”, dichiarano Andrea Paris e Matteo Rovere.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica