Arriva il 16 novembre con Cinema di Valerio De Paolis The Big Sick, campione di incassi in Usa, premio del pubblico a Locarno. Si tratta di una commedia romantica, sul tema dell’amore inter-razziale acquistata da Amazon al Sundance Film Festival che, uscita inizialmente su pochi schermi americani.
Il soggetto è ispirato all’esperienza reale del protagonista e sceneggiatore Kumail Nanjiani e di sua moglie, la co-sceneggiatrice del film Emily Gordon. Il giovane pakistano Kumail, aspirante comico “stand-up”, e la studentessa Emily (Zoe Kazan) s’innamorano ma lui non ha il coraggio di dirlo ai genitori, che lo destinano a un matrimonio combinato con una ragazza del Pakistan. I due si lasciano. Quando la ragazza resta vittima di una misteriosa infezione virale, e viene messa in coma medico, l’innamorato le resta accanto malgrado l’opposizione della famiglia.
Comicità e malinconia con battute folgoranti, per un prodotto tipico della factory di Judd Apatow (Un disastro di ragazza, 40 anni vergine) e lanciato da Bob Berney, mente del marketing e distribuzione di Amazon che decretò il successo di Il mio grosso grasso matrimonio greco.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025