VENEZIA – Luca Guadagnino, in conferenza stampa, ha invitato tutti coloro che gli chiedevano cosa pensasse Dario Argento del suo film a chiedere direttamente a lui.
Il quotidiano ‘La Stampa’ ci è riuscito, così oggi è possibile leggere il parere del maestro dell’horror in un’intervista di Fulvia Caprara. “Secondo me non c’era bisogno di un remake – dice Argento – ma Guadagnino mi ha spiegato che era una sua fissazione. E’ un film pienamente suo, fine, delicato, pieno di riferimenti ma non c’è l’ombra dello spirito dell’originale. Mancano la forza, la ferocia, le invenzioni nelle riprese. Non fa per niente paura, non c’è quella foga, quella carica. A mio parere è troppo intellettuale, ma ciascuno fa il suo film. Non mi hanno convinto i riferimenti al terrorismo, non c’entravano nulla”.
All’ANSA Il regista ha poi voluto specificare che Guadagnino lo aveva invitato, commentando però “che venivo a fare. Non è il mio film ed è solo parzialmente ispirato all’originale”.
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