Antonioni comprato dalla Warner

In molti, tra i più noti registi italiani, si sono dati ieri appuntamento nella Sala Trevi di Roma: Giuseppe Piccioni, Elisabetta Olmi, Paolo Sorrentino, Pasquale Squitieri con la figlia Claudia, Francesco Rosi, Giuliano Montaldo, Francesco Patierno, Liliana Cavani e tanti altri, hanno applaudito l’incontro tra il ministro ai Beni Culturali, Giuliano Urbani, e il regista Michelangelo Antonioni, dopo la proiezione del suo ultimo cortometraggio, Lo sguardo di Michelangelo.
Nella serata, curata dall’Istituto Luce, è stata non solo confermata la notizia che il corto di Antonioni, che scruta con la macchina da presa il Mosè di Michelangelo, sarà tra i film candidati agli Oscar 2005, ma è giunto anche l’annuncio che lo stesso film è stato appena comprato dalla Warner Indipendent per essere presto distribuito negli Usa.

Intanto, a Parigi, si sta ultimando il montaggio di “Eros”, pellicola realizzata da tre episodi firmati da Antonioni, Wong Kar-wai e Soderbergh, e quasi sicuramente pronta per il festival di Venezia. “Ancora una volta, Antonioni è di nuovo un battistrada e si cimenta ora con la lettura privata di un altro artista, di un altro grande Michelangelo”, ha ieri dichiarato il ministro Urbani, che ha poi regalato una elegantissima penna al regista, “nella speranza ha detto che continui a firmare altri capolavori come questo. La frustrazione della nostra epoca nasce dal fatto che si parla tanto ma non si riesce veramente a comunicare. Antonioni, attraverso un dialogo muto, nel suo film è riuscito a comunicare moltissimo, aiutandoci a sentire, comprendere ed amare un altro grande artista. E’ stata un’intensa emozione intellettuale”.