Anna vista da Paola

“In Bellissima di Visconti ci sono sia lo strazio che il divertimento e soprattutto ci sono la verve comica e l’intensità drammatica di Anna Magnani. In un film così bello c’è tutto”, dice l’attrice Paola Cortellesi nell’aprire a Roma, alla Sala Umberto, davanti a una folta platea di studenti la 3° edizione di Cinema&Storia. L’iniziativa – promossa dalla Provincia di Roma con l’Assessorato alle Politiche della scuola, il progetto Storia e Memoria, le Giornate degli Autori, Cinecittà Luce e con il sostegno della DG Cinema-MiBAC – è rivolta agli studenti di circa 40 scuole superiori di Roma e provincia, che vedranno e analizzeranno durante l’anno scolastico 6 film che offrono uno sguardo sulla storia del nostro ‘900 e che verranno poi commentati da alcuni protagonisti del cinema.

“Bellissima fa bene al cuore, ai pensieri, ed è un film che rimane nel tempo. Non è importante capire che cosa è arte e non, ma soffermarsi sulle emozioni che ci lascia dentro”.

La Cortellesi, che presto vedremo al fianco di Claudio Bisio nel programma tv ‘Zelig’ rivela di essersi innamorata del mestiere di attrice guardando la Magnani. “Non ti accorgi che sta recitando, dà l’idea di essere una di noi, una donna comune ed è quello che la rende sempre autentica. Interpreta nel film di Visconti una donna del popolo, restituendo la verità di personaggi autentici”.
L’attualità di Bellissima per la comica sta innanzitutto nel sogno del personaggio della Magnani che la piccola figlia svolti grazie al cinema. E anche nel mostrare quanto sia passeggera la popolarità nel mondo dello spettacolo, ieri come oggi. “Del resto sono i tanti turisti in questo mestiere, che non viene considerato tale a meno che diventi famoso e popolare”.
Alla domanda di uno studente, ‘quale genere di film preferisca?’, la Cortellesi risponde senza esitazione “la commedia”. Però aggiunge che l’arte non ha canoni, è democratica e segnala ai ragazzi In un mondo migliore di Susanne Bier, “un film poco promosso nonostante sia stato premiato l’anno scorso al Festival di Roma”.

Per Luciano Sovena, Ad di Cinecittà Luce, Bellissima “con un’indimenticabile Anna Magnani, magnificamente commentato per gli studenti da Paola Cortellesi, è un esempio di come condurre una battaglia culturale che intende gettare i semi per un futuro fatto ‘di amore per il cinema italiano’ creato dai protagonisti del cinema attuale”.

Inoltre Sovena è convinto che il lavoro con gli studenti, i corsi di aggiornamento con gli insegnanti, la possibilità di far incontrare il cinema italiano del passato e del presente con i ragazzi che costruiranno il futuro del nostro Paese “fa parte della battaglia per la cultura e il cinema di qualità che Cinecittà Luce propugna e che, come dichiarato esplicitamente nella sua mission, intende proseguire”.