“Venezia non l’ha voluto dopo averlo selezionato. Due giorni dopo una telefonata del direttore Marco Müller al produttore francese Bruno Pesery, è stato cancellato. Quindi mi ha telefonato il direttore di Roma, Piera Detassis, sorpresa che il film non andasse a Venezia, mi ha invitato a Roma ma io ho detto no per rabbia. Andare a Toronto, dove abbiamo vinto il Premio Fipresci, è stata una scelta del produttore, infatti io ho mandato il film ma non sono andato. Per me Il primo uomo doveva andare a Berlino, un festival non serve a niente se l’uscita del film non è immediata”. Così Gianni Amelio ricostruisce la complicata vicenda, un gioco di rimandi che termina adesso con l’uscita nelle sale, il 20 aprile con 01 Distribution in una settantina di copie, del suo nuovo lavoro Il primo uomo, film tutto francese, coprodotto da Cattleya e Rai Cinema, ispirato al libro autobiografico di Albert Camus.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk