Torna come ogni anno a Venezia l’iniziativa “Ridateci i soldi”, uno spazio allestito dal Codacons presso la Mostra del cinema – e gestito da Gianni Ippoliti – dove gli spettatori della kermesse possono lasciare i propri commenti su film in concorso, attori, registi, e sull’evento in generale, esprimendo apprezzamenti e critiche. E in fatto di critiche negative quest’anno c’è già un vincitore annunciato – spiega il Codacons – Il film The Mountain di Rick Alverson sta infatti raccogliendo il maggior numero di stroncature da parte degli spettatori, e risulta l’opera più bocciata nei commenti lasciati dai visitatori presso il gazebo allestito dall’associazione al Lido. Sul film in questione c’è chi ironicamente scrive: “Volevo ringraziare la Biennale per aver trovato la postazione della Croce Rossa dopo aver visto The Mountain”.
Più in generale il Codacons segnala quest’anno il malumore degli spettatori sulla scelta dei film in concorso: per molti appassionati di cinema presenti alla Mostra di Venezia, infatti, i criteri per l’individuazione delle opere in gara appaiono un mistero, e non si capisce come alcune opere siano state inserite nella kermesse, non presentando alcun elemento di valore. Come ogni anno l’autore del commento o della critica più divertente sarà premiato con la Coppa Codacons, consegnata da Gianni Ippoliti venerdì 7 settembre al Lido alla presenza dei vertici dell’associazione.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Definendo il film del messicano Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d'oro, "molto bello", il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento "farà storia"