GIFFONI – Presentato nell’ambito delle attività extra del Giffoni Film Festival il progetto Le origini di Gomorra, quattro documentari sugli ultimi quarant’anni della storia della camorra raccontati attraverso la ricostruzione delle vicende che hanno caratterizzato la vita dei quattro boss principali camorristici, Raffele Cutolo, Luigi Giuliano, Francesco Schiavone e Paolo di Lauro. Il progetto porta la regia del giovane regista napoletano Luigi Pingitore ed è stato scritto insieme da altri due giovani autori partenopei, Riccardo Brum e Mario Gelardi, con il coinvolgimento di numerosi magistrati, giornalisti, scrittori compreso Roberto Saviano ma, soprattutto, con la partecipazione di numerose vittime innocenti della camorra “che sono – spiegano gli autori – l’altra faccia della storia del nostro paese. Raccontare solamente la vita dei boss significa rischiare di renderli in qualche modo eroi e invece sono dei perdenti, visto che sono tutti in carcere e che hanno perso tutto ciò che avevano tolto alla comunità.”
Prodotto da Panama Film, con il sostegno della Regione Campania e della Fondazione Pol.i.s. da anni impegnata nella promozione della cultura anticamorra e anticriminalità con una ricca produzione in documentari, libri, seminari, progetti culturali Le origini di Gomorra rilegge storicamente il fenomeno camorra intrecciandolo agli ultimi quarant’anni della storia d’Italia, alla politica, alle ideologie. Particolare attenzione nei documentari è offerta anche all’economia “buona” e alla trasformazione sociale ed economica del maltolto, cioè ai frutti della Legge 109 sui beni confiscati, che in Italia, e in Campania in maniera particolare, coinvolge oggi centinaia di ragazzi e associazioni impegnati ogni giorno a ricostruire un tessuto sociale profondamente ferito, nonostante le continue minacce e aggressioni. Le origini di Gomorra sarà distribuito il prossimo autunno insieme al quotidiano ‘Il Mattino’ per poi essere distribuito nelle scuole italiane.
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L'edizione 2024 del festival si svolgerà dal 22 novembre all'1 dicembre