Il Festival di Cannes ha annunciato gli ospiti che parteciperanno ai popolari “Rendez-vous con…”. Si trattano di incontri tra gli artisti e il pubblico del Festival, che consentono di conoscere la visione e il pensiero dei maggiori artisti del nostro tempo provenienti da tutto il mondo, offrendo rari momenti di condivisione, cinefilia ed emozione.
Nell’edizione 2022 a incontrare il pubblico ci saranno quattro grandi protagonisti del cinema internazionale. La regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher, che proprio a Cannes ha vinto il Premio alla Miglior sceneggiatura con il suo Lazzaro Felice, presenterà in anteprima mondiale il suo nuovo cortometraggio Le pupille. L’attore spagnolo Javier Bardem, quattro volte protagonista a Cannes, tra cui nel 2008 con il film Non è un paese per vecchi, che gli è valso il Premio Oscar al Miglior attore non protagonista. La regista, attrice e sceneggiatrice francese Agnès Jaoui, vincitrice della Miglior sceneggiatura a Cannes nel 2004 con Così fan tutte. L’attore danese Mads Mikkelsen, Miglior attore a Cannes nel 2012 con Il sospetto e protagonista del film Un altro giro, presentato sulla Croisette nel 2020 e vincitore dell’Oscar al Miglior film straniero.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski