Da Martin Scorsese con la sua The Film Foundation a George Lucas con la sua Lucas Family Foundation, dalla fondazione di George Harrison (la Material World Charitable Foundation) a Michel Hazanavicius, ad Alexander Payne, ospite proprio in questi giorni della Cineteca di Bologna. Questo il parterre di grandissimi nomi internazionali che hanno sostenuto i restauri dei 12 mediometraggi realizzati da Charles Chaplin per la Mutual Film tra il 1916 e il 1917, presentati in anteprima al festival Cinema Ritrovato nell’integrale restaurata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna. Testimonial di questa impresa di restauro, il regista due volte Premio Oscar Alexander Payne, che domani, giovedì 4 luglio, alle ore 22 in Piazza Maggiore, introdurrà la proiezione del film di Chaplin da lui stesso “adottato”, The Adventurer – L’evaso. E intanto oggi, mercoledì 3 luglio, alle ore 16.15 al Cinema Lumière, sempre nell’ambito del festival, la Cineteca di Bologna porrà il sigillo sul lavoro decennale di catalogazione e digitalizzazione compiuto sull’archivio di Charles Chaplin, lavoro affidatole dalla famiglia e giunto ora a compimento, restituendo così al mondo intero uno dei patrimoni culturali più importanti di sempre. 83.366 immagini, 341 sceneggiature, 2.180 manoscritti, 10.270 lettere e migliaia di documenti tra cui diari di lavorazione, bozzetti, rassegna stampa, materiale pubblicitario, programmi di sala (ora consultabili al sito: www.charliechaplinarchive.org): questa la mole dei materiali che compongono l’Archivio Chaplin, sui quali la Cineteca di Bologna ha potuto lavorare anche grazie al sostegno della Fondazione Carisbo.
Con ottantuno titoli al suo attivo, di cui sessantadue comiche (includendo cioè anche Her Friend the Bandit e Triple Trouble), Chaplin è forse l’autore più ‘tagliato e rimontato’ della storia del cinema. All’inizio degli anni ’80, quando Kevin Brownlow e David Gill illuminarono la sua opera con lo straordinario Unknown Chaplin, era pressoché impossibile vedere le comiche di Chaplin in una versione accurata, a una velocità giusta e con una musica adeguata. In questi trent’anni, i suoi film sono tornati sul grande schermo, restaurati. Il progetto è frutto di ore di riparazione e comparazione di elementi di diverse generazioni, provenienti da oltre trenta archivi internazionali che hanno generosamente condiviso le loro conoscenze e hanno consentito l’accesso ai loro materiali. Anche grazie all’opera Chaplin, la vita e l’arte di David Robinson, una potente biografia tracciata attraverso la scoperta di un monumentale, inesauribile archivio. Cecilia Cenciarelli è la responsabile del Progetto Chaplin della Cineteca di Bologna.
Il film diretto da Vittorio De Sica nel ’61 è stato restaurato in 4k da Cinecittà e Filmauro, con la supervisione di Andrea De Sica. Per l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, le parole del nipote e del figlio, Brando e Christian De Sica
Con Nastassja Kinski e Harry Dean Stanton, uno dei film più amati di Wim Wenders, sarà al cinema dal 4 novembre grazie alla Cineteca di Bologna e al suo progetto Il Cinema Ritrovato
Stop Making Sense diretto dal Premio Oscar festeggia alla Festa del Cinema di Roma e poi con un tour italiano: una Special Night al Teatro Olimpico alla presenza di Jerry Harrison, con uscita nelle sale l’11, 12, 13 novembre
In occasione del suo 50° anniversario, il cult diretto da Tobe Hooper torna sul grande schermo dal 23 al 25 settembre, con un evento speciale di Midnight Factory