Arriva in sala il 18 luglio, distribuito da 01, il thriller Alex Cross – La memoria del killer, terzo film con protagonista il personaggio già visto ne Il collezionista e Nella morsa del ragno. I film sono tutti tratti dai romanzi polizieschi di James Patterson, ma stavolta a cambiare è il volto del protagonista. Non più il grande Morgan Freeman, come nei capitoli precedenti, ma il più giovane Tyler Perry, che per prepararsi al ruolo ha dovuto seguire vari corsi di difesa personale e attacco, affiancando i veri poliziotti della squadra omicidi di Atlanta.
Nel film anche Matthew Fox – interprete del personaggio del dottor Shepard nel serial di culto Lost – in una versione assai più magra e muscolosa di come ce lo ricordavamo. “Chiaro che ero preoccupato per il fatto di dover sostituire un così grande attore – ha detto Perry – Voglio dire, ha interpretato perfino Dio! Non puoi chiamare uno che ha interpretato Dio e dirgli: ‘senti, mi daresti qualche consiglio?’ Quindi mi sono guardato bene dal cercare di imitarlo. Ho capito che dovevo fare a modo mio, cercando di essere il miglior Tyler Perry possibile alle prese con Alex Cross. E ha funzionato”.
Cross è un detective e psicologo del dipartimento di polizia di Washington, da anni segue indagini che dovrebbero portare all’arresto di Michael Sullivan, un serial killer soprannominato “il macellaio” per l’efferatezza con cui compie i suoi crimini. Quando Cross sembrava essere arrivato vicino a una conclusione, Sullivan si rifà vivo uccidendo a sangue freddo la moglie incita del detective. Da quel momento, Cross non si fermerà davanti a nulla pur di arrivare alla sua cattura. Perry e Fox, per entrare meglio nei loro ruoli, hanno cercato di mantenere le distanze quando non giravano insieme sul set. Il regista non voleva che i due socializzassero, voleva che la tensione fra loro si concretizzasse anche al di fuori delle riprese. Lo stratagemma ha funzionato, tanto che Perry ha incidentalmente ferito Fox durante una scena di combattimento. Negli Usa il film è uscito a ottobre 2012. Nel 2013 è stato acquisito dalla compagnia aerea United per inserirlo nel catalogo dei film da proiettare durante i voli. In particolare, sul volo 638 da Denver a Baltimora, i genitori di due bambini si sono lamentati con il personale di bordo a causa del contenuto violento del film. Quando i due hanno chiesto di parlare con il Capitano, il volo è stato reindirizzato verso Chicago, riportando come motivazione il malore a un passeggero, e i lamentosi genitori sono stati fatti scendere dall’aereo. Lo stesso Cohen si è scusato pubblicamente per l’incidente e ha chiesto di vietare il film ai minori di 13 anni, il che lo ha reso automaticamente inadatto per la proiezione a bordo. Nel cast anche Edward Burns, Jean Reno, John C. McGinley e Carmen Ejogo.
Il sequel, dal titolo Double Cross, è già in preparazione.
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