Pedro Almodóvar, Steve McQueen e RaMell Ross. Sono solo alcuni dei registi di spicco le cui opere approderanno al prossimo New York Film Festival.
La rassegna non competitiva, giunta alla 62ma edizione, si svolgerà per la maggior parte al Lincoln Center dal 27 settembre al 14 ottobre. Quest’anno, tuttavia, sono state annunciate anche partnership con sale cinematografiche nelle altre cinque municipalità, dal Bronx a Staten Island, Queens e Brooklyn.
In calendario ci sono film da 24 paesi, tra cui due anteprime mondiali, cinque nord americane e 16 statunitensi.
Per la serata di apertura è stato scelto Nickel Boys il film di RaMell Ross (al suo debutto a New York), mentre in chiusura sarà proiettato Blitz di Steve McQueen. Ma The Room Next Door di Pedro Almodóvar, che sarà presentato anche alla prossima Mostra del cinema di Venezia, sarà il pezzo forte (centerpiece) del festival.
“L’ambizione del festival è di riflettere lo stato del cinema ogni anno, il che spesso significa riflettere lo stato del mondo”, ha detto il direttore artistico Dennis Lim.
Le due anteprime mondiali sono di due registi americani, Suburban Fury di Robinson Devor e My Undesirable Friends: Part I — Last Air in Moscow di Julia Loktev.
Nella lineup anche molti vincitori da Cannes e dalla Berlinale, Anora di Sean Baker, All We Imagine as Light di Payal Kapadia, Grand Tour di Miguel Gomes, e I dannati, del regista italiano Roberto Minervini, al suo debutto alla rassegna di New York (nella foto in alto).
Ed ancora Dahomey di Mati Diop, Who by Fire di Philippe Lesage.
Tra gli altri registi per la prima volta al Nyff, Brady Corbet, Nelson Carlos de los Santos Arias, Payal Kapadia, Philippe Lesage, Carson Lund e Pia Marais. (gp)
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