Al Lido i migranti di Garrone e i divi di DuVernay

VENEZIA – A quattro anni dall’acclamato Pinocchio, Matteo Garrone torna con uno dei film più attesi della 80° Mostra del Cinema di Venezia, Io Capitano. Un film dal forte sapore internazionale che potrebbe colpire la giuria guidata da Damien Chazelle. Protagonisti sono due ragazzi senegalesi che lasciano Dakar per inseguire il pericolosissimo sogno chiamato Europa. Al fianco del grande regista italiano sul carpet del Lido ci sarà dunque un cast interamente composto da attori africani perlopiù sconosciuti al grande pubblico, come i due giovanissimi Seydou Sarr e Moustapha Fall.

Il secondo film in Concorso il 6 settembre è Origin, della statunitense Ava DuVernay, regista del film candidato all’Oscar Selma – La strada per la libertà, che questa volta racconta la vita e l’opera straordinarie della scrittrice vincitrice del Premio Pulitzer Isabel Wilkerson. Sono attesi a Venezia, nonostante lo sciopero a Hollywood, i membri del cast: Aunjanue Ellis-Taylor, Jon Bernthal, Niecy Nash-Betts e Vera Farmiga. Chiuderà la sfilata sul carpet, il cast tutto francese del film fuori concorso, Vivants di Alix Delaporte, composto da nomi come Alice Isaaz, Roschdy Zem, Vincent Elbaz, Pascale Arbillot.

Un po’ di Franca anche nel concorso di Orizzonti con En attendant la nuit di Céline Rouzet, un film che fonde horror e comicità. C’è poi Housekeeping for beginners, film del regista macedone Goran Stolevski, che esplora le difficoltà dell’unione tra due famiglie.

La Settimana Internazionale della Critica ospita uno dei suoi eventi più attesi, l’incontro con le registe Celine Sciamma e Teona Struga Mitevska, che presentano i loro nuovi film – rispettivamente il corto This i show a child becomes a poet e il lungo 21 days until the end of the world – prima di un dibattito aperto con il pubblico della SIC.