Al cinema con ‘Normal’ e Stanlio e Ollio

Uscite frastagliate nella settimana dominata dalla festa del Primo Maggio. Già da oggi è in sala il documentario The Brink Sull’orlo dell’abisso di Alison Klayman dedicato alla controversa figura di Steve Bannon, mentre arriva domani il thriller Non sono un assassino di Andrea Zaccariello con Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo Pesce e Claudia Gerini insieme all’action Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio di Anthony Maras con Dev Patel, Armie Hammer, Nazanin Boniadi, Jason Isaacs, come pure, per i melomani, il Faust di Gounod nell’allestimento della Royal Opera House con Michael Fabiano, Diana Damrau, Erwin Schrott.

Da mercoledì si potrà gustare sul grande schermo Stanlio e Ollio di Jon S. Baird con Steve Coogan e John C. Reilly nei panni dei due celebri comici del muto ritratti sul viale del tramonto e alle prese con gli alti e bassi del loro simbiotico rapporto umano e artistico. Una coppia maschile è al centro anche del nuovo film di Jacques Audiard I Fratelli Sisters (anche qui protagonista è John C. Reilly affiancato da Joaquin Phoenix). Un western fuori dagli schemi che ritrae due fratelli killer nell’Oregon del 1851. Candidato ai César come miglior documentario il travolgente Le Grand Bal di Laetitia Carton che racconta la magica esperienza che lega migliaia di persone di ogni età e provenienza che tutti gli anni si ritrovano per 7 giorni e 8 notti di danza, musica e risate nella campagna francese.

Arriva nelle sale italiane una delle visioni più sorprendenti e applaudite all’ultimo Festival di Berlino: Normal di Adele Tulli, su norme, stereotipi e convenzioni di genere nell’Italia contemporanea, una riflessione non priva di ironia e paradossi sul gender. Alessandro Paci, sodale di Massimo Ceccherini e Leonardo Pieraccioni, torna nelle sale con Non ci resta che ridere. Nel cast lo stesso Ceccherini e Benedetta Rossi. Infine dal 2 maggio L’unione falla forse di Fabio Leli. Protagoniste del doc due famiglie Arcobaleno, una coppia di ragazzi pugliesi con due bambini e due donne palermitane con la loro figlia. Nel montaggio vediamo anche interviste a esponenti di partiti e movimenti vicini al Family Day e al recente Congresso delle Famiglie di Verona.