Agli Oscar sfida tra gli “stranieri” Lanthimos e Cuaron

Italia esclusa dagli Academy Awards ma non completamente. Dopo l’esclusione di Dogman, le speranze si erano concentrate su Suspiria di Luca Guadagnino che poteva competere nella categoria Miglior Make-up e hairstyling e con la canzone originale Suspirium scritta da Thom Yorke. Ma neanche questi ce l’hanno fatta. Un po’ di Italia è però presente anche in questa edizione degli Oscar con Sara Pichelli, disegnatrice di fumetti di Porto Sant’Elpidio, classe 1983, che è fra i realizzatori di Spider-Man: un nuovo universo uscito in Italia lo scorso Natale. Per realizzarlo è stata creata una nuova tecnica che unisce le tecnologie di Sony Pictures Animation con lo stile dei disegnatori di fumetti tra cui la creativa italiana: “Abbiamo fatto in modo che lo spettatore possa vivere la sensazione di entrare in un comic book tridimensionale, una cosa mai vista prima su uno schermo”, ha spiegato il produttore Christopher Miller. Spider-Man è candidato come miglior film d’animazione.

A guidare la corsa, in questa 91esima ediazione particolarmente equilibrata con molti film in pole position, sono due opere dirette da registi non statunitensi The Favourite del greco Yorgos Lanthimos e Roma del messicano Alfonso Cuaron (10 candidature a testa), seguono Vice e A Star is Born con 8 ciascuno, Black Panther (7), Blackkklansman (6), Green Book e Bohemian Rhapsody (5 a testa), Mary Poppins Returns e First Man (4), The Ballad of Buster Scruggs dei Fratelli Coen (targato Netflix come Roma) che ne ha tre, come Can You Ever Forgive Me?, Se la strada potesse parlare e Cold War.

La cinquina del miglior film straniero è composta oltre che da Roma, da Capernaum (Libano), Cold War (Polonia), Opera senza autore (Germania), Un affare di famiglia (Giappone). Tra le curiosità la doppia candidatura di Sandy Powell come costumista.