Soddisfazione per la tenuta del Fondo unico per lo spettacolo (FUS), nonostante le difficoltà di bilancio dello Stato, è stata espressa dall’Agis in occasione della riunione della Consulta dello Spettacolo svoltasi oggi a Roma, presso il MiBACT. Nel prendere atto di uno stanziamento per il FUS 2015 pari a 406.229.000 euro, l’Agis, tramite il suo rappresentante in Consulta, Fiorenzo Grassi, ha inoltre espresso apprezzamento per l’annunciata presentazione da parte del Governo, con l’azione del ministro Franceschini, di un provvedimento sullo spettacolo collegato alla Finanziaria 2015, nella cui prospettiva è stato chiesto al MiBACT di interpellare e coinvolgere le organizzazioni professionali dello spettacolo per indicazioni e proposte.
Nel corso della riunione l’Agis ha manifestato solidarietà a quei settori dello spettacolo che hanno registrato un decremento sulla quota FUS 2015, come le fondazioni lirico sinfoniche, le attività circensi e di spettacolo viaggiante. Infine per l’Agis è significativo che sia stata data concreta attuazione alla riforma dello spettacolo dal vivo, avviata con il decreto ministeriale del luglio 2014, con la specifica destinazione di risorse a nuove voci come residenze, under 35, progetti multidisciplinari, progetti speciali e azioni di sistema.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo