“L’avvio urgente di un tavolo di discussione per affrontare le criticità degli operatori dello spettacolo, costretti a vivere in una condizione economica complessa e di incertezza, tale da non consentire un’adeguata programmazione per l’anno 2021”. E’ quanto scrive Carlo Fontana, presidente dell’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, in una lettera indirizzata al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. “Nel ribadire – si legge – il più vivo ringraziamento per l’attenzione rivolta al nostro settore in questo particolare momento, a partire dall’ultima vicenda relativa alle capienze prevista dall’ultimo DPCM e dalle ordinanze regionali, è al tempo stesso necessario porre alla sua attenzione l’esigenza di un incontro teso a definire le ulteriori difficoltà causate dall’attuale situazione che gli operatori dello spettacolo sono costretti ad affrontare”.
“Questi ultimi – prosegue il presidente AGIS – vivono infatti una condizione estremamente complessa in termini di risorse economiche. Un clima di profonda incertezza che, di conseguenza, non consente loro di programmare nei tempi e nei modi adeguati il prossimo anno. Questa serie di motivazioni – conclude Fontana – ci induce quindi a considerare prioritario un confronto con il Ministero al fine di poter affrontare, nei tempi più brevi possibili, le attuali problematiche del settore”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio