La Biennale di Venezia e Cartier hanno annunciato che è stato attribuito al regista, sceneggiatore e produttore statunitense Wes Anderson il premio Cartier Glory to the Filmmaker dell’80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.
La consegna del riconoscimento avrà luogo venerdì 1 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 14.30, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo lavoro, The Wonderful Story of Henry Sugar (Usa, 40′) con Ralph Fiennes, Benedict Cumberbatch, Dev Patel, Ben Kingsley e Richard Ayoade. Il film è prodotto da Indian Paintbrush Productions e American Empirical Pictures, ed è distribuito da Netflix. Adattato in modo estremamente fedele da un racconto lungo di Roald Dahl, racconta la storia di un uomo ricco che viene a conoscenza di un guru che può vedere senza usare i suoi occhi. Decide, quindi, di apprendere questa abilità per barare al gioco d’azzardo.
A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera afferma: “Wes Anderson è tra i pochi registi per i quali basta un solo fotogramma per riconoscerne immediatamente lo stile unico e inconfondibile. Il suo universo formale rimanda a un’estetica fanciullesca e visionaria, dominata da colori pastello, dalla cura maniacale delle inquadrature rigorosamente simmetriche e popolato da personaggi di sognatori disadattati, inguaribilmente romantici e sorridenti. Dalle memorabili e commoventi colonne sonore (spesso ispirate agli anni Sessanta), ai costumi stravaganti che riflettono la psicologia dei personaggi, ogni dettaglio e composizione all’interno delle singole inquadrature è minuziosamente concepito e magistralmente realizzato. I mondi creati dal regista sono plausibili e tuttavia del tutto immaginari e fittizi, sorretti da un umorismo surreale e da un gusto straniante per vicende di famiglie disadattate, padri assenti e madri imperturbabili. Un cinema eccentrico, personalissimo e sempre perfettamente divertente e godibile”.
“Wes Anderson ha creato uno stile unico e riconoscibile – ha dichiarato Cyrille Vigneron, Presidente e CEO di Cartier International. – Anche se le sue storie ci portano in India, in New England, in un’Ungheria immaginaria, a Parigi o in qualsiasi altro luogo, Wes Anderson ci trasporta innanzitutto nel suo mondo immaginario, poetico e realmente umano. Tutto nel suo cinema è fittizio, bizzarro, esilarante, eppure i suoi personaggi e i suoi eroi scaldano i nostri cuori. Le sue scenografie, i costumi e le immagini sono caratterizzati da un’incredibile precisione dove ci immergiamo totalmente e incondizionatamente. La comunità di Wes Anderson include alcuni tra gli attori e le attrici più famosi e affermati nel mondo, che nelle sue creazioni si trasformano in incredibili personaggi, eroi e antagonisti. I suoi film sono opere d’arte formali nella loro composizione. Attraverso questa creatività senza fine Anderson condivide continuamente con noi una visione realmente umanista. Più il mondo reale diventa pericoloso e folle, più quello di Wes Anderson appare come un luogo sicuro dove vivere e al quale anelare. Siamo molto felici e onorati di celebrare Wes Anderson con il premio Cartier Glory to the Filmmaker”.
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