Monza rende omaggio al regista Pupi Avati con una mostra a lui dedicata all’Arengario e una serie di appuntamenti a cui parteciperà Avati stesso.
L’inizio di questo omaggio si svolgerà il 26 maggio con un incontro pubblico del regista al Capitol Spaziocinema (ripetuto il giorno dopo con gli studenti a Villa Reale). Sempre il 26 pomeriggio, Avati sarà all’inaugurazione dell’esposizione ‘Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei, una mostra tra film, fotografie, sogni e realtà’ che in nove sezioni più un ‘fuori sezione’ grazie a 143 fotografie ed alcuni video racconta la ‘storia’ del regista di film come ‘Regalo di Natale, Storia di ragazzi e di ragazze, Il cuore altrove, Impiegati e Il papà di Giovanna.
Nella mostra, aperta fino al 17 giugno, si gioca sul fatto che molti suoi film si rifanno ad episodi della sua vita, il pubblico troverà perciò raffigurati momenti di vita vissuta insieme alla loro rappresentazione cinematografica.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute