Va a Ennio di Giuseppe Tornatore, racconto straordinario di un protagonista del cinema e della musica che sta conquistando gli occhi e il cuore del pubblico riempiendo con successo le sale, il Nastro d’Argento 2022 per il Documentario dell’anno. Lo annuncia oggi il Direttivo, appena rinnovato, dei Giornalisti Cinematografici Italiani che inaugurano così la 76.ma edizione del Premio per l’eccellenza del cinema italiano.
“È un Nastro alla passione, alla ricerca, al racconto d’autore di un protagonista eccezionale – si legge in una nota del Direttivo – che rende unica l’emozione di un film che, oltre la musica e il cinema, trasmette il senso profondo di un omaggio che rappresenta, insieme, viaggio sentimentale e grande cinema, lectio magistralis e racconto di una genialità assoluta nata in un mondo di disarmante semplicità. Nel film la ricostruzione di un percorso che affascina lascia storditi non solo dalla magia delle note, ma dalla potenza emotiva che filtra dalle immagini e soprattutto dalle parole. E ci fa sentire un senso di profonda nostalgia per il ‘nostro’ Morricone ma anche per quel cinema così grande e irripetibile”.
Presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e al Bif&st e prodotto da Gianni Russo e Gabriele Costa (piano B Produzioni), in sala da giovedì 17 febbraio, ha già conquistato il pubblico nel primo fine settimana di programmazione nelle sale. Ennio di Giuseppe Tornatore, distribuito da Lucky Red in collaborazione con timvision, è il ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
L’annuncio del Nastro d’Argento dell’anno a Giuseppe Tornatore è il primo atto ufficiale del Direttivo che sarà in carica fino al 31 Dicembre 2024 – un gruppo di lavoro che continua ad essere guidato da Laura Delli Colli, confermata alla Presidenza, con Fulvia Caprara Vicepresidente e con Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Oscar Cosulich, Maurizio Di Rienzo e Susanna Rotunno. Rinnovati negli incarichi Romano Milani, Segretario generale e Franco Mariotti, Sindaco revisore, ai quali sarà affiancato nei prossimi giorni il Consiglio Nazionale. “Nel risultato elettorale” afferma una nota del Sindacato “il riconoscimento di un lavoro collettivo che, fra tradizione e profonda innovazione, dovrà essere un ponte importante verso un rinnovamento significativo degli obiettivi, in uno scambio anche generazionale sempre più aperto, nel cinema come nel giornalismo”.
Nel giorno del compleanno dell'attrice viene annunciato un Nastro d’Argento speciale alla Carriera per lei: "Lollobrigida è un'icona - spiega a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici la Presidente, Laura Delli Colli - Premiarla alla carriera è il miglior omaggio per dirle oggi buon compleanno"
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Alla 76ma edizione dei Nastri d’Argento È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino si aggiudica sei premi, tra cui il Miglior film. Quattro Nastri ai film di Mario Martone tra cui Miglior regia e sceneggiatura per Qui rido io e Nostalgia. Di Riccardo Milani la “doppietta" per la miglior commedia
Foer si merita il premio come nonna irresistibilmente ‘dark’ nel dramedy Sempre più bello. E dai Nastri 76 grande attenzione ai giovani con i premi a Filippo Scotti (È stata la mano di Dio) e Lina Siciliano (Una femmina)