La commissione di selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’Anica lo scorso 4 agosto, su invito dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Cristina Comencini, Carlo Cresto-Dina, Felice Laudadio, Federica Lucisano, Nicola Maccanico, Malcom Pagani, Francesco Piccolo ha designato il film A Ciambra di Jonas Carpignano a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua non inglese. L’annuncio delle nomination è previsto per il 23 gennaio 2018, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 4 marzo 2018.
Il secondo lungometraggio del regista italo-americano Jonas Carpignano, 33enne, è stato presentato alla Quinzaine des Rèalisateurs di Cannes dove ha vinto il Premio Europa Cinemas Label. Racconta la storia di un quattordicenne, Pio, all’interno di una piccola comunità Rom stanziale, la Ciambra appunto, nei pressi di Gioia Tauro ed è un inconsueto coming-of-age criminale. Produttore esecutivo del film è Martin Scorsese, che si è innamorato di questo progetto. In Italia è stato distribuito da Academy Two ed è stato venduto in oltre 15 Paesi. E’ entrato nella selezione di 51 lungometraggi in gara agli Efa (gli altri italiani sono Fortunata, Rosso Istanbul e Indivisibili).
“Ho festeggiato fino all’alba con i miei zingari, abbiamo bevuto, ballato la tarantella, portato in processione i santi Cosimo e Damiano: è una festa importantissima qui in Calabria e non me la perdo ormai da quattro anni. La notizia della mia candidatura a rappresentare l’Italia agli Oscar – ha detto Carpignano – mi rende felicissimo, ci speravo certo, ora proseguo a ubriacarmi”. “Martin Scorsese – prosegue – mi ha mandato gli auguri. Tifa per me e speriamo aiuti questo film nel suo lungo percorso tutto da cominciare”.
“I nostri complimenti a Jonas Carpignano, condividiamo con lui la gioia e l’onore di rappresentare l’Italia nella corsa agli Academy Awards”, commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. “La commissione di selezione che lo candida a questa grande sfida internazionale ha riconosciuto in questo giovane autore la sua straordinaria forza narrativa e la capacità di esprimere una nuova visione di cinema che attraversa i generi e intreccia linguaggi diversi. A Ciambra è un film originale e sorprendente che al Festival di Cannes ha ricevuto critiche entusiastiche dalla stampa di tutto il mondo, cogliendo e mettendo in risalto il portato di innovazione del suo cinema. Rai Cinema, che ha coprodotto il film insieme a Stayblack Productions, RT Features e Sikelia Productions sarà vicina al regista e ai produttori in questa nuova avventura”. Aggiunge Paola Malanga, vicedirettore Prodotto di Rai Cinema: “Una scommessa sul cinema del presente e del futuro, che non fa più distinzioni tra documentario e finzione arrivando a un’originalità nuova e feconda, giustamente riconosciuta da questa candidatura. Jonas Carpignano non è solo un giovane autore dal talento indubitabile: in Italia è sicuramente anche il pioniere di questo cinema nuovo”.
Tra i possibili concorrenti del film di Carpignano troviamo Happy End di Michael Haneke (Austria), Le Fidèle di Michaël R. Roskam (Belgio), Glory non c’è tempo per gli onesti di Kristina Grozeva e Petar Valchanov (Bulgaria), 120 battements par minute di Robin Campillo (Francia), Aus dem Nichts di Fatih Akin (Germania), On Body and Soul di Ildikó Enyedi (Ungheria), Spoor di Agnieszka Holland (Polonia), The Fixer di Adrian Sitaru (Romania), The Square di Ruben Östlund (Svezia), La Route d’Istanbul di Rachid Bouchareb (Algeria), Una mujer fantástica di Sebastián Lelio (Cile), Foxtrot di Samuel Maoz (Israele), Loveless di Andrey Zvyagintsev (Russia).
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