9:38 – Saturno FilmFest: i premi

Va a Jasmine Trinca il Premio come Migliore attrice della 5a edizione del Saturno International Film Festival. La giuria internazionale, che ha decretato il premio, è composta da John Francis Lane (presidente), Franco Giraldi, Gregorio Napoli, Marco Pontecorvo, Renzo Rossellini.

Trinca si è aggiudicata il riconoscimento grazie alla sua interpretazione in Ultimatum di Alain Tasma, un film ambientato a Gerusalemme alla vigilia della guerra del Golfo (nei giorni drammatici in cui Saddam Hussein minacciava attacchi chimici e batteriologici contro Israele). La pellicola, del regista già vincitore di un Emmy Award, segna l’esordio nel cinema internazionale dell’attrice.
Il Premio alla giovane attrice è stato consegnato da Giuliano Montaldo, presidente del Festival che si svolge ad Alatri e che si occupa del rapporto tra Cinema e Storia, al termine del Convegno “La sfida del terrorismo” a cui ha partecipato, tra gli altri, Nando Dalla Chiesa.

La cerimonia di premiazione ha visto come protagonista Michele Placido, che ha ritirato il Saturno d’Oro alla Carriera.
Al film bulgaro The World is Big and Salvation Lurks Around the Corner di Stephan Komandarv sono stati attribuiti due premi: il Saturno d’Oro e il Premio al migliore attore a Miki Manojlovic (già carismatico interprete dei film di Emir Kusturica). Il film è un viaggio attraverso l’Europa alla ricerca della propria memoria. Il Saturno d’Argento è stato assegnato al polacco General Nil, sulla vita di Emil Fieldorf, misconosciuto protagonista della resistenza polacca contro i nazisti e poi contro i sovietici, condannato a morte nel 1953 dal regime comunista (terza parte di una trilogia che comprende anche L’interrogatorio, premiato a Cannes nel 1990). Menzione Speciale all’italiano Sopra le nuvole di Sabrina Guigli e Riccardo Stefani, che ricostruisce gli eccidi nazisti nell’Emilia Romagna del 1944, interpreto dai discendenti dei superstiti.

Infine, il Premio BancaAnagni Miglior Corto è andato a Senza Ragione dell’Istituto Sandro Pertini.