8 ½ cambia pelle e sbarca sull’iPad

Canova lancia la provocazione: il Leone a Sacro GRA ha fatto davvero bene al cinema italiano?


Dopo 12 numeri e un anno di vita,cambia e rilancia. Il successo, i consensi e la stima con cui la rivista è stata accolta nel suo primo anno di esistenza, culminati con la vittoria del prestigioso Premio Domenico Meccoli per la miglior rivista di cinema del 2013, hanno indotto a incrementare ancora di più gli sforzi per continuare a essere fedeli al mandato che il progetto si è prefisso: favorire la riflessione sullo stato del cinema italiano e contribuire al rilancio della sua reputazione nazionale e internazionale.

Dal numero 13, disponibile in libreria (e, a breve, nell’innovativa versione per iPad), la rivista diventa bimestrale, ma la foliazione aumenta da 80 a 96 pagine, con l’inaugurazione di nuove rubriche. Tra queste ‘Discussioni’, che guarda al futuro avanzando in ogni numero proposte, anche estreme, che facciano discutere attorno a un tema caldo. Mentre “Reprint” e “90 anni dell’Istituto Luce” sono rivolte al passato: la prima ripropone episodi alti nella storia delle riviste di cinema. La seconda, attraverso il contributo di storici e testimoni (questa volta Ernesto G. Laura e Stefano Rolando), ripercorre la storia della più importante istituzione di cinema pubblico del nostro paese. La copertina del nuovo numero è dedicata al rapporto tra cinema e musei. “Mentre aumentano i musei del cinema – spiega il direttore Gianni Canova nell’editoriale – il cinema entra sempre più significativamente nei musei. Segno di una sua progressiva perdita di vitalità e contemporaneità o sintomo di una più generale rilocazione delle immagini in movimento?” Provano a rispondere, tra gli altri, Enrico Magrelli, Luisella Farinotti , Silvana Annichiarico, i registi Michelangelo Frammartino, Yervant Gianikian & Angela Ricci. La sezione ‘Innovazioni’ è dedicata ai nuovi compositori di colonne sonore, alle prese con moderne tecnologie e innovative modalità di approccio alla composizione, tramite il pc e l’iPad.  Ne parlano la coppia Fresa & Scialdone, di recente all’opera sul cartoon ‘adult oriented’ L’arte della felicità, Paolo Buonvino, Carlo Virzì, Pivio, Teho Teardo e Nicola Piovani.

“Cinema espanso” è dedicato alla singolare opera del regista Paolo Lipari che comprime un intero film in un quadro e a quella di Ermanno Olmi, chiamato alla Pinacoteca di Brera a mettere in scena due famosi dipinti, il ‘Cristo morto’ del Mantegna e la Pietà di Bellini. Sul funzionamento delle giurie dei Festival e le conseguenze dei premi il direttore Gianni Canova lancia una provocazione – il Leone d’oro a Sacro GRA ha fatto davvero bene al cinema italiano? – e fa una proposta – trasformare le competizioni in una sorta di talent show con verdetti alla luce del sole – mentre l’AD di Luce Cinecittà Roberto Cicutto risponde. Il Focus è dedicato al cinema francese, con un saggio di Jean-Michel Frodon, mentre il tema del sondaggio è ‘Gli italiani nati negli anni ’90 cosa sanno del Neorealismo’. Paolo Ruffini racconta il percorso che lo ha portato al debutto nella regia del criticato Fuga di cervelli. Interprete di numerosi suoi film, Giuseppe Battiston ricorda il regista Carlo Mazzacurati recentemente scomparso. La sezione curata dalla DG Cinema e ANICA cambia il nome, da “Numeri” a “Fatti”, e approfondisce l’accesso e l’utilizzo degli archivi storici in Italia, in particolare la loro opera di definizione, classificazione e conservazione dei materiali audiovisivi.

12 Marzo 2014

Editoria

Editoria

Champagne e cambiali, i produttori tra splendori e miserie

Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia

Il Pasolini borghese
Editoria

A Roma, presentazione del libro ‘Il Pasolini borghese’

L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari

La copertina del saggio
Editoria

Alla Casa del Cinema una conferenza sul mestiere dell’audiodescrizione

Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma

Editoria

In un libro Ettore Scola ‘enciclopedista’

Ettore Scola l’ultimo enciclopedista è il titolo del volume del critico Vittorio Giacci edito da Bulzoni


Ultimi aggiornamenti