La 73ma edizione di Italia Film Fedic – Mostra del Cinema di Montecatini, iniziativa che la Fedic – Federazione Italiana Cineclub, una delle nove Associazioni di Cultura Cinematografica riconosciute dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali, ha ripreso ad organizzare dal 2020, ereditando una manifestazione organizzata per la prima volta nel 1950 nella città termale toscana: dal 21 al 25 giugno 2023.
Sotto la guida della direzione artistica composta da Gianluca Castellini e Paolo Micalizzi, con il presidente Lorenzo Caravello, il Festival presentarà tre sezioni competitive. La sezione Fedic Short ospiterà opere di autori appartenenti a qualsiasi genere. Fedic Scuola offrirà la possibilità alle scuole di ogni ordine e grado del territorio italiano di presentare le proprie opere. Infine, Fedic REFF metterà in luce film segnalati dai Festival Fedic. I vincitori di ogni sezione riceveranno l’Airone Fedic.
La sezione Fedic REFF vedrà la partecipazione di quattro film internazionali rappresentanti del Libano, della Francia, della Turchia e dell’Inghilterra.
La Giuria per la sezione Fedic Short sarà composta dal produttore Gianluca Arcopinto, dalla giornalista Nicole Bianchi e dal critico cinematografico Aberto Farina. Per la sezione Fedic Scuola, una commissione composta da Laura Biggi, Lorenzo Caravello e Ludovico Orlandi selezionerà i vincitori. Il vincitore del Concorso Fedic REFF sarà invece scelto dal pubblico in sala attraverso una votazione al termine delle proiezioni.
Il Premio Fedic alla Carriera sarà conferito a Giorgio Colangeli, celebre attore teatrale, televisivo e cinematografico. Ha iniziato nel 1995 rivestendo un ruolo nel film Pasolini, delitto italiano di Marco Tullio Giordana per proseguire recitando, tra gli altri, in film di Ettore Scola, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Alessandro Angelini, Vittorio Moroni, Paolo Sorrentino, Wilma Labate, Silvio Muccino, Sergio Rubini, Daniele Luchetti, Paolo Genovese, Rocco Papaleo, Edoardo Leo, Marco Bocci, Gianni Di Gregorio e Gianni Basso per il cui Mindemic è stato candidato nel 2022 al Ciak d’oro come Miglior Attore Protagonista. Ha anche interpretato alcuni cortometraggi.
Sarà consegnato l’Airone Fedic per l’Attrice Esordiente a Elisabetta Mazzullo. La giovane interprete ha brillato nel film Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, interpretando il ruolo di Lara, la ragazza contesa dai due protagonisti interpretati da Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Il film è stato selezionato per il concorso della Palma d’Oro al Festival di Cannes, ottenendo il Premio della Giuria ex aequo e ha vinto quattro David di Donatello. Mazzullo è anche una talentuosa cantante e musicista, e ha intrapreso un percorso nel teatro con il Teatro stabile di Genova.
Il premio Regista del Futuro sarà, invece, conferito al giovane autore trentino Federico Demattè. Il suo lavoro Inchei (2021) ha conquistato la direzione artistica grazie alla sua eccellenza come Miglior Cortometraggio e Miglior Regia alla SIC – Settimana Internazionale della Critica nel contesto del Festival del Cinema di Venezia 2021. Il premio, attribuito dalla Fedic, riconosce la sua maturità stilistica e l’utilizzo delle riprese in linea con il miglior cinema realistico.
Oltre alle sezioni competitive, il programma della 73ma edizione di Italia Film Fedic offrirà ulteriori iniziative che saranno annunciate a breve. L’evento rappresenterà un momento di celebrazione per l’arte cinematografica, con un programma ricco di proiezioni, incontri con registi e attori, e un’opportunità unica per gli appassionati di cinema di scoprire nuovi talenti e opere di grande qualità.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis