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Il film del giorno è indubbiamente il già campione di incassi Deadpool & Wolverine. Non poteva mancare la recensione di Paolo Mereghetti per “Il Corriere della Sera”, che si concentra sugli eccessi del film e lo valuta due stelle e mezza su quattro. “Tra linee temporali che si intrecciano, scontri tra supereroi che prima si detestano e poi capiscono che devono allearsi, battutacce dai doppi e tripli sensi (mentre le zone del corpo più prese di mira nei duelli sono naturalmente in partibus infidelium) il film procede senza preoccuparsi molto della logica narrativa a favore della capacità di sorprendere, tra citazioni e parodie” scrive il critico.
Si intitola Cutro Calabria Italia il documentario che il regista Mimmo Calopresti presenterà in anteprima al Magna Graecia Film Festival il 29 luglio. “Su quella barca c’era il mondo, con i suoi problemi — dichiara a Fulvia Caprara de “La Stampa”, parlando del film – Bisogna ricordare e mai dimenticare, solo così riusciamo a dare un senso a una tragedia come quella. Ricordare chi non c’è più, raccontare le storie di chi era su quel barcone, raccontare tutta quella gente che si è data da fare per aiutare i superstiti”.
Per la rubrica del “Corriere della Sera” “Le capitane”, Felice Cavallaro intervista Fioretta Mari, recentemente tra gli interpreti della commedia Netflix Ricchi a tutti i costi. Un’occasione per raccontare oltre 60 anni di carriera, tra enormi soddisfazioni e piccole delusioni, una di queste incarnata in Miriam Leone: “. L’ho messa in contatto perfino con Anna Strasberg, ultima moglie di Lee Strasberg, insegnante di recitazione di Marilyn Monroe. Voleva portarla in America. Ragazza brava. Mai più vista. Mi avesse ringraziato una volta…”
“Un Decameron per ragazzi”: intitola così Alessandra Menzani di “Libero” il suo articolo dedicato a The Decameron, la serie Netflix ispirata al Boccaccio e girata tra Roma, Viterbo e Cinecittà. “La mano è decisamente stata calcata sugli elementi pecorecci e licenziosi dell’opera boccaccesca scritta nel XIV secolo, – si legge – ma anche sulle differenze di classi sociali”.
Vanessa Gravina è pronta a tornare con la nuova stagione della soap Paradiso delle signore, la settima. Su “La Stampa” Francesca D’Angelo intervista l’attrice, concentrandosi particolarmente sulle tematiche di stampo sociali e dell’empowerment femminile: “Effettivamente alcune battaglie sono tuttora in corso. – dichiara Gravina – Prenda Adelaide: è una donna senza figli, un tabù per l’epoca. Eppure ancora adesso io vedo famiglie della upper class che, se non arriva il nipotino, danno capocciate ai muri. Purtroppo stiamo tornando indietro, al tradizionalismo anti-progressista, che è fatto non di regole etiche ma di roccaforti desuete”.
A 80 anni dall’uscita, Federico Pontiggia de “Il fatto quotidiano” celebra La fiamma del peccato (Double Indemnity), “un classico letteralmente sui generis, capace di scartare dalla canonizzazione polverosa, dalla retta – e noiosa – via della glorificazione per, appunto, ardere di vita propria, traendo ossigeno dagli attriti tra i due geni in scrittura, Wilder e Raymond Chandler, dalle turbe e le purghe del Codice Hays, dalla seduzione criminosa di Phyllis Dietrichson e le altre stimmate dell’opera esemplare e vieppiù irriducibile”.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep