THE GOOD MOTHERS PRESENTATA A BERLINO
Alla Berlinale 2023 è stata presentata in anteprima The Good Mothers, la serie con Julian Jarrold e Micaela Ramazzotti, diretta da Elisa Amoruso. Come ricorda Stefano Giani su ‘Il Giornale’, “I primi due episodi sono in concorso in una sezione specifica, per la prima volta dedicata alla serialità”. La Amoruso ha riferito alla stampa “l’urgenza di raccontare le storie di queste protagoniste invisibili, che hanno avuto la forza di denunciare”. La serie tratta la vita di Lea Garofalo, collaboratrice di giustizia. “The Good Mothers racconta la violenza senza mostrarla”, scrive Giani sottolineando uno spettacolo che non “strizza l’occhio allo spettatore assetato di plasma più che di concetti”.
INTERVISTA A STEVEN SPIELBERG, ANCORA BAMBINO
Steven Spielberg è al Festival di Berlino, dove riceverà l’Orso d’oro alla carriera. Anche la stampa italiana ha avuto modo di incontrare il regista statunitense, commosso per il riconoscimenti: “Nulla è cambiato da quando ero bambino e pensavo cinematograficamente: è la medesima natura, gli stessi sentimenti, il livello di eccitazione, la voglia di fare un buon film che mi spingono a fare il cinema. Queste emozioni sono rimaste vitali”, riporta Anna Maria Pasetti su ‘Il Fatto Quotidiano‘. Steven Spielberg è attualmente al lavoro su Napoleon, la miniserie HBO in 7 puntate sulla sceneggiatura di Kubrick. Una nuova sfida per il regista, ricorda Paolo Mereghetti sul ‘Corriere della Sera’, che però sostiene di aver sempre “fatto quello che sapevo fare ma anche quello che non sapevo. Non a caso il mio cognome, di origine tedesca, significa la montagna che gioca”.
ALBERTO SORDI SENZA EREDI
A 20 anni dalla morte di Alberto Sordi, Alberto Crespi su ‘La Repubblica’ offre due riflessioni: la prima sul rapporto tra il comico e la politica (“i legami con il potere sono parte integrante della sua personalità”), infine sulla difficile eredità di un artista senza figli. “Sordi non ha eredi: quale artista italiano ha lo stesso legame profondo con la propria gente?”, si interroga Crespi: “Forse la Ferragni“, che però – come Carlo Verdone e altri colleghi – non potrebbe mai dare voce a una Storia di un un italiano.” Forse Checco Zalone? “Lavora più sulla parodia che sulla creazione di personaggi”. Perché alla fine “i fuoriclasse sono irripetibili”.
PENÉLOPE CRUZ “ALLA KEN LOACH”
Su ‘Donna Moderna’ Valeria Vignale intervista Penélope Cruz, che racconta il suo nuovo film – Tutto in un giorno di Juan Diego Botto – dove veste per la prima volta i panni di produttrice. “Rivela la grande solidarietà umana che nasce nelle situazioni difficili. Un film non cambia il mondo, ma può accendere i riflettori sulla realtà”. Il film, “alla Ken Loach”, è solo l’ultima conferma di un interesse sociale che ha sempre cadenzato gli impegni attoriali dell’attrice. Come ricorda Valeria Vignale, “a 24 anni ha devoluto il cachet del primo film internazionale alla missione di Madre Teresda di Calcutta, dov’era stata a fare la volontaria”. In Tutto in un giorno racconta i 40.000 sfratti all’anno in Spagna.
DOPPIATORI IN SILENZIO, INIZIA LO SCIOPERO
Su il ‘Corriere della Sera’ trova spazio la protesta dei doppiatori italiani, in sciopero per il rinnovo del contratto nazionale. Cgil, Cisl e Uil avevano annunciato le iniziative lo scorso 17 febbraio “dopo mesi di trattative inconcludenti”. Lo sciopero è stato indetto per protesta verso “ritmi di produzione che non rispettano la qualità del lavoro e della vita” e per le “mancate risposte per il rinnovo” del contratto “fermo alle retribuzioni di 15 anni fa”. Lo scioperò avrà termine il 28 febbraio e interessa direttori, attori, assistenti e dialoghisti-adattatori.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep