Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
Nel raccontare a Gian Luca Pisacane di Famiglia Cristiana del suo nuovo film Napoli – New York basato su una sceneggiatura di Fellini, a partire da giovedì 21 novembre nelle sale, Gabriele Salvatores ricorda il suo primo incontro con il regista de La dolce vita. “Stavo finendo Sogno di una notte d’estate, il mio esordio. Faceva un caldo torrido, ero a Cinecittà. In fondo a un corridoio vedo una persona traballante, appoggiata al muro. Era Fellini, Si lamenta della temperatura e mi domanda chi sono. Rispondo: “Un regista”. E lui: “Coraggio”. Fellini è un elemento ricorrente nella mia vita, per un decennio ho avuto una casetta proprio davanti alla sua a Roma”.
Dopo Vermiglio di Maura Del Pero, Sara Serraiocco dal 28 novembre torna con Sulla terra leggeri di Sara Fgaier, nel delicato ruolo di una figlia non più riconosciuta dal padre. Nell’intervista con Claudia Catalli de La Stampa racconta: “Sono contenta di essere stata diretta dalle donne, è una bella conquista per il nostro cinema, in molte si stanno affermando, se penso a 10 anni fa è un cambiamento forte. Grazie a tutte le donne che hanno fatto rete ci sono molti più ruoli femminili, sebbene ancora non siamo arrivati a una vera “equality”. Tanto meno a una “equal pay””.
Filippo Ulivieri presenta il suo libro “Sulla Luna con Stanley Kubrick”, che esplora la mitologia attorno al celebre regista, distinguendo tra leggende e realtà. Attraverso 70 capitoli, l’autore analizza le storie che hanno alimentato l’immagine pubblica di Kubrick, come l’assicurazione di 2001: Odissea nello Spazio contro la scoperta di alieni e il presunto uso di una Nikon per ricreare il negativo di Dottor Stranamore. Ulivieri sostiene che queste leggende, sebbene spesso false, non siano casuali, ma parte integrante della comprensione di Kubrick come uomo e artista.
Margaret Mazzantini, autrice di best-seller internazionali e, da domani, presidente della giuria del concorso lungometraggi del Torino Film Festival per Giulio Base, che ha voluto una giuria composta da tre donne, descrive il mondo e se stessa a La stampa nell’intervista con Fulvia Caprara: “Mi piace il cinema umano, quello capace di far vibrare corde che si vanno essiccando, ci stiamo allontanando da noi stessi, dal senso di transitorietà dell’esistenza, dimentichiamo che siamo tutti lombrichi disperati in un’epoca accasciante. Lo scopo dell’arte è renderci più umani” (…) “Il mio parametro nel giudicare al TFF sarà l’onestà dell’opera, il rischio corso dall’autore. So bene cos’è la fatica di fare cinema, dare senso alle proprie idee”.
Rosa Maietta presenterà il suo documentario L’eco dei fiori sommersi al Filmaker Festival (domani 22 novembre) un’opera che esplora le storie di donne dimenticate, emerse dall’Archivio di Stato di Napoli. Attraverso faldoni ingialliti e un intenso lavoro d’archivio scrive Francesca Saturnino de Il Manifesto, la regista porta alla luce vicende di violenza e oppressione, da donne antifasciste incarcerate a casi di abusi e discriminazioni, trovando incredibili somiglianze con la cronaca odierna. Il film, realizzato con una squadra tutta al femminile, intreccia documenti, animazioni e metafore acquatiche, creando un viaggio emozionale tra memoria e oblio.
Nel numero di oggi di Famiglia Cristiana l’intervista a Johnny Deep di nuovo al cinema alla sua seconda regia dopo ventisette anni con Modì – Tre giorni sulle ali della follia. “Come Modigliani ho toccato il fondo. Mi è successo di pensare che non ci potesse più essere luce, che non sarei mai più risalito per respirare. Ci si sente soli, abbandonati. È come se ci si schiantasse contro dei muri che non si possono abbattere. Ma poi ho trovato il mio spazio, la mia dimensione. E adesso sorrido”.
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi
Berlinguer al Quirinale. La rivincita di Clint. Elena Sofia Ricci e la tonaca: “ci sono cascata di nuovo”. Maria Antonietta vista da Natalia Aspesi. Argentero toglie il camice e indossa la divisa. Bisio e la terapia del sorriso
Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi
Adele Tulli racconta Real, Cillian Murphy produttore, la giustizia per Eastwood, il successo senza tempo di Interstellar, una mostra per Marlon Brando