“E’ impossibile pensare al mercato di Roma, che pare piace tanto al ministro Galan e immaginare questo mercato senza un Festival”. Ha risposto così Piera Detassis, direttore artistico del Festival Internazionale del Film di Roma alle affermazioni del titolare del Mibac che un paio di giorni fa, in occasione dell’anteprima de Il cuore grande delle ragazze, passato in concorso alla kermesse, ha dichiarato che il suo dicastero accorderà i fondi al Festival ma solo per il mercato. Per la Detassis le due cose, manifestazione e The Business Street, devono andare insieme. Inoltre non si può pensare a Venezia come una vetrina internazionale e a Roma come ad un festa del cinema. “Penso che mai come in questa edizione, abbiamo guadagnato faticosamente il rispetto di tutti. E’ vero, quest’anno scade il mio mandato, ma scade allegramente” – ha aggiunto la Detassis a margine dell’incontro con Richard Gere, facendo un piccolo bilancio di questa sesta edizione – “Mi sembra che sia andato tutto bene e che ci sia stato anche un buono scambio tra le varie sezioni del Festival”. Cosa cambiare? “Forse ridurrei ancora di più il concorso portandolo da 15 a 14 film”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk