DISCO BOY ALLA BERLINALE
Diversi quotidiani nazionali parlano oggi di Disco Boy, unico film italiano in gara alla Berlinale. Il ‘Corriere della Sera’ titola “L’orrore della guerra nella mia storia magica” l’intervista di Valerio Cappelli al regista tarantino Giacomo Abbruzzese, che parla della sua opera prima definendola “un film senza passaporto che combina il realismo col soprannaturale”, l’approccio documentaristico – aggiunge Cappelli – con il registro psichedelico. ‘Il commento’ di Paolo Mereghetti parla invece dell’interprete tedesco Franz Rogowski che parla russo e francese in un film “nato dalla fascinazione per la danza classica, dove la bellezza nasce da una disciplina assoluta, che sullo schermo si trasforma nel corpo di un soldato”, titolando “Incrocio di lingue nel film in cui il ballo si trasforma in fuga dall’inferno”. Anche Fulvia Caprara su ‘la Stampa’ riporta le parole del regista: “L’idea centrale è che la forza fisica può andare insieme alla fragilità”, mentre Andrea Martini su ‘il Giorno’ e Giulia Bianconi su ‘Il Tempo’ sottolineano “l’impresa” di realizzare il film – durata dieci annI – che Abbruzzese stesso definisce “Una danza tra due mondi”, “un racconto di destini che si incontrano”.
LA GRANDE MOSTRA SU MAURO BOLOGNINI A PISTOIA
“Grande schermo e opera, il sogno di Mauro Bolognini” è il titolo dell’articolo di Helmut Falloni sul ‘Corriere della Sera’, dedicato alla mostra sul grande regista inaugurata a Pistoia (Palazzo Buontalenti e Palazzo dei Vescovi) in occasione del centenario della nascita: Un Nouveau Regard. Il cinema, il teatro e le arti, esporrà fino al 28 febbraio circa “200 tra manifesti, bozzetti, costumi, foto, materiali di scena, installazioni video, con un focus dedicato a un’antologia di dipinti usati come spunti dal regista”.
NAPOLI SEMPRE PIÙ SET A CIELO APERTO
“Da Sorrentino a Salvatores, tutti pazzi per il set di Napoli” è il titolo scelto da ‘Il Mattino’ di Napoli per il lungo articolo di Paolo Barbuto dedicato al boom di produzioni in corso e imminenti nella città partenopea, di cui si dà il merito all’ “intenso lavoro della Campania Film Commission”: “Riprese senza sosta, dalle serie tv ai film d’autore” e “A fine marzo il primo ciak di Napoli – New York, sceneggiatura scritta da Fellini prima del successo”, scrive Barbuto, che annuncia per la prossima estate il via alle riprese delle nuove stagioni di Mare Fuori e Mina Settembre, mentre “il Premio Oscar de La grande Bellezza arriverà a Luglio per raccontare il mito della sirena Partenope”. A riprese ancora in corso de L’amica geniale, intanto, si avviano anche quelle di Caracas, tratto dal libro ‘Napoli Ferrovia’ di Ermanno Rea, con Toni Servillo, per la nuova prova da regista di Marco D’Amore.
MARTONE ALL’ANTEPRIMA NAPOLETANA DEL SUO DOCUFILM SU TROISI
“Martone: il mio Troisi un ribelle intelligente”, è il titolo dell’articolo di Paolo Popoli sull’edizione napoletana de ‘la Repubblica’, che riporta le parole del regista, presente ieri all’anteprima napoletana di Laggiù qualcuno mi ama, il docufilm presentato venerdì scorso a Berlino. “Dietro la sua dolcezza c’era un ribelle, un uomo intelligente che andava per la sua strada – spiega Mario Martone – e che non cercava il consenso tanto per il consenso”. Oggi all’Università Federico II verrà conferita la laurea honoris causa alla memoria del grande attore e regista di San Giorgio a Cremano, che ieri avrebbe compiuto 70 anni.
INTERVISTA a MATILDA DE ANGELIS su ‘LA STAMPA’
Michela Tamburrino su ‘la Stampa’ intervista Matilda De Angelis, protagonista della serie Netfilx Lidia Poët, la prima donna ad essere iscritta all’albo degli avvocati in Italia, nel 1883. “Il punto di vista femminile è più originale – secondo l’attrice, che non sembra avere dubbi: “Mi piace di più essere diretta da una donna, lo scambio è maggiore. Io non cerco solo la bellezza del personaggio ma soprattutto la forma del ruolo e una regista ha questa sensibilità”
SERIE DJANGO, ALDO GRASSO: “ABILE RILETTURA DI UN WESTERN CREPUSCOLARE”
Aldo Grasso dedica la sua rubrica ‘A fil di rete’ del ‘Corriere della Sera’ alla serie Django, scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli e diretta da Francesca Comencini, definendola “un’abile rilettura di un western crepuscolare”. “Per fortuna non mancano le scene d’azione – scrive Grasso: “duelli, sparatorie, salvataggi fortuiti. (…) La cadenza seriale e gli episodi in apparenza casuali non escludono una grande abilità nella tessitura del racconto”.
CONVEGNO SUL FUTURO DEL CINEMA A PARCO DEI PRINCIPI
Un trafiletto intitolato “Che cinema sarà!” su ‘La stanza dei bottoni’ nelle pagine di economia del ‘Corriere della sera’ annuncia il convegno organizzato dal Canova Club per il 14 marzo prossimo al Parco dei Principi di Roma, che vedrà la presenza degli ad di Rai Cinema Paolo del Brocco, di The Space Francesco Grandinetti, della Medusa film Giampaolo Letta e di Lucisano Media Group, Federica Lucisano.
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi
Berlinguer al Quirinale. La rivincita di Clint. Elena Sofia Ricci e la tonaca: “ci sono cascata di nuovo”. Maria Antonietta vista da Natalia Aspesi. Argentero toglie il camice e indossa la divisa. Bisio e la terapia del sorriso
Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi