Nonostante l’assenza di Zalone – che inevitabilmente fa registrare un calo (-59.05%) – inizia bene il 2017 del cinema italiano con l’arrivo in sala a Capodanno di Mister Felicità, il nuovo film di Alessandro Siani, prodotto da Cattleya e Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution, che nel primo giorno di programmazione sfiora i 2 milioni di euro con 600 copie. E’ l’incasso totale reso noto dalla produzione del film, rispetto ai dati Cinetel che rilevano il 90% del mercato (1.937.000 euro con 554 schermi e una media copia di 3.497). “Per la prima volta dall’inizio della stagione – sottolinea la produzione in una nota – un film italiano è in cima alla classifica degli incassi, battendo i concorrenti americani”. Un risultato che fa ben sperare dopo le performance meno brillanti del previsto dei cinepanettoni: nel week end di Capodanno resiste al quinto posto della classifica Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi (che rastrella 1.194.000 euro e raggiunge in totale i 5,8 milioni secondo Cinetel), mentre Natale a Londra – Dio salvi la regina scivola in decima posizione (con 644 mila euro nel fine settimana e poco più di 4 milioni in totale, dato Cinetel) e Fuga da Reuma Park con Aldo, Giovanni e Giacomo esce dalla top ten e scende in undicesima posizione (456 mila euro nel week end, 2,8 milioni in totale).
“Nell’atmosfera c’è grande preoccupazione per il cinema italiano – commenta Siani, al suo terzo lungometraggio nel doppio ruolo di regista e attore protagonista – e noi tutti siamo stati protagonisti di questo momento di crisi e non vediamo l’ora che finisca. Mister Felicità è uscito anche con 150 copie in meno del mio film precedente. Ma ieri c’è stato uno spiraglio che mi auguro continui e possa far luce sulla grandezza e sull’immensità del lavoro dell’industria cinema Italia. Non so come andrà, ma stamattina almeno un poco mi sentivo Mister Felicità e non ero in un film”. Per Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya “è un film pensato e sviluppato con molto lavoro e realizzato con passione. La collaborazione con un talento come Alessandro è un grande piacere”.
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