17:46 – Ciak a fine agosto per Piva

È tratto dal libro “Henry” di Giovanni Mastrangelo, il nuovo film di Alessandro Piva con Anita Caprioli, che inizierà le riprese a fine agosto. Henry è il soprannome con il quale gli africani chiamano l’eroina.
La storia è ambientata in una Roma splatter, metropolitana e per nulla papalina, in cui poliziotti e spacciatori sono eternamente in guerra.
A presentare l’iniziativa alla Casa delle Letterature di Roma, c’erano lo scrittore Mastrangelo e il regista Alessandro Piva  che ha già tratto una sceneggiatura dal libro. La storia si dipana da quella di un’insegnante di aerobica con fidanzato tossico a quella di un ex fotografo fallito, cinico e dedito all’eroina, vite che s’intrecciano con quella di tre neo-spacciatori africani in guerra con spacciatori italiani e con quella di un poliziotto atipico e illuminato sposato con una no-global che stava per arrestare durante una manifestazione. Tutti personaggi che devono fare i conti con la droga, vittime o protagonisti di fatti di sangue, ma che non si piangono mai addosso. Anzi, sono accecati da una sorta di distaccato fatalismo in una Roma, disegnata tra via Tuscolana, Testaccio e Monteverde, che assiste indifferente ai loro drammi.
«Mio cognato è l”ultimo film che avevo fatto con la tv – ha spiegato Piva -. Ma volevo fare un passo indietro. Fare un film difficile senza sovvenzioni di Stato e senza la tv di mezzo e con una cordata di produttori coraggiosi disposti a rischiare. Avevo bisogno di tornare alla sincerità, di fare qualcosa che possa servire davvero al pubblico. Non sarà certo un film facile. Anche solo per l’argomento. Probabilmente sarà vietato e oggi i film vietati in Italia si contano sulla punta delle dita. Questo perchè si fa cinema pensando alla tv, ma non ha senso andare a vedere in sala un prodotto uguale a quello televisivo».