17:40 – “L’uomo nero” di Rubini

Sergio Rubini, in questi giorni sul set in Puglia per L’uomo nero – una commedia dagli aspetti autobiografici prodotta dalla Bianca Film di Donatella Botti in collaborazione con Rai Cinema e Apulia Film Commission – parla del film di cui oltre che regista e sceneggiatore è anche interprete. “E’ la storia di un 45enne (Fabrizio Gifuni) che torna nel suo paese d’origine, in Puglia, per una grave malattia del padre”, spiega il regista a ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’. Il genitore (interpretato da Rubini) in punto di morte farfuglia qualcosa che fa tornare il figlio indietro con la memoria agli anni ’60, quando suo padre era un capostazione con la vocazione per la pittura, sposato con una professoressa di lettere (Valeria Golino). Con loro vive anche il fratello più giovane della moglie che gestisce una drogheria, nel cui nel cui ruolo c’è Riccardo Scamarcio. Le velleità artistiche del padre falliscono al punto che il bambino, esasperato dalla rabbia e dall’angoscia mostrata dal padre, inizia a desiderare di smarcarsi il più possibile da un genitore che vede soffrire e che lo fa soffrire. Una commedia dai risvolti amari che racconta della ferita tra un padre e un figlio ma anche della loro riconciliazione. “Sul finale il figlio vedrà finalmente il padre in una luce diversa, fuori da ogni pregiudizio”, svela Rubini.