Ha premiato la tecnica più laboriosa e costosa del cinema, la stop-motion, il Festival di Annecy appena conclusosi che ha decretato la vittoria ex aequo tra Coraline di Henry Selick e Mary & Max dell’australiano Adam Benjamin Elliot. Quest’ultimo ha animato fotogramma per fotogramma dei personaggi di plastilina, con una tecnica assai simile alla stop-motion utilizzata per Coraline. Ed entrambi i film hanno protagoniste femminili con voci d’eccezione: Dakota Fanning è Coraline, una ragazzina annoiata che trova una porta magica che la conduce in una dimensione alternativa, mentre la Toni Colette di Little Miss Sunshine è la protagonista di Mary & Max: una introversa bambina australiana che fa amicizia epistolare con un 44enne obeso affetto dalla sindrome di Asperger, che lo rende incapace di gestire le emozioni e i rapporti interpersonali.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk