Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
I quotidiani di oggi sono focalizzati principalmente sulle tante prestigiose uscite cinematografiche di questo weekend. Su tutte spicca The Old Oak di Ken Loach, complice anche l’ospitata del regista allo Spin Time di Roma, palazzo occupato a rischio sgombero. Una tematica, quella del diritto all’abitazione, centrale anche nel suo film. “Qui non date solo un tetto a chi non ce l’ha, date speranza”: sono le parole dette da Loach e riportate nei pezzi di Marco Juric per “La Repubblica – Roma”. Il regista è stato intervistato anche da Gian Luca Pisacane per “Famiglia Cristiana”. Il pezzo titola: “Solo uniti possiamo sperare”.
Da un autore indipendente e impegnato sul sociale, al regista hollywoodiano per eccellenza: Ridley Scott. Il suo Napoleon è stato presentato alla stampa, in vista dell’uscita nelle sale della prossima settimana. “Se sbaglio lo ammetto, ma io non sbaglio” è la dichiarazione scelta da Fulvia Caprara per titolare il suo pezzo su “La Stampa”. “La storia di Napoleone coincide con l’inizio dell’epoca moderna. Cambiò il mondo e scrisse un nuovo quadro di regole”: dichiara il regista.
È già in sala Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, atteso prequel di una saga campione d’incassi e simbolo di una generazione di adolescenti. Paolo Di Paolo su “La Repubblica” ripercorre il fenomeno che ha “allevato una generazione di lettrici e lettori”. “In Hunger Games c’è una parossistica rappresentazione della gara televisiva come un duello — letteralmente — all’ultimo sangue” scrive “uno Show che incarna al peggio gli incubi dell’antipolitica”.
“La cancel culture in salsa dark con il miglior Cage del ventennio” titola Teresa Marchesi su “Domani” per celebrare il ritorno dell’attore premio Oscar Nicolas Cage nell’ultimo Dream Scenario. Un film inevitabilmente molto ripreso nella rassegna di oggi, anche per la sua recente partecipazione alla Festa del Cinema di Roma. La dark comedy è firmata dall’autore norvegese Kristoffer Borgli: “le risate più soddisfacenti – teorizza – vengono da un luogo in cui si cerca di non ridere”.
Esce in una settimana un po’ congestionata, ma dirà la sua il terzo film di Emma Dante, Misericordia. La grande drammaturga e regista è stata intervistata a tutto tondo da Valeria Vignale su “Donna Moderna”. “Misericordia è una favola, ha molti elementi del mito. – afferma Dante – Le donne ricordano i cori della tragedia greca”
In mezzo a tanti giganti, c’è anche spazio per un’opera prima, anche se inevitabilmente di rilievo. È quella di Brando De Sica, Mimì – Il principe delle tenebre, un horror come mai si era vista nella sconfinata filmografia familiare. Marco Rocchi di “Libero Quotidiano” riporta come il regista abbia dichiarato di “essere alla ricerca di una propria identità”, ovvero il suo posto nel mondo del cinema. Alle sue spalle, da giovane regista, Brando vede “tanto cinema e tanta letteratura fantastica coi quali sono cresciuto”.
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi
Berlinguer al Quirinale. La rivincita di Clint. Elena Sofia Ricci e la tonaca: “ci sono cascata di nuovo”. Maria Antonietta vista da Natalia Aspesi. Argentero toglie il camice e indossa la divisa. Bisio e la terapia del sorriso
Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi