“Il metodo Stanislavski? L’ho studiato quando avevo 22 anni, ma l’ho capito solo 40 anni dopo, quando ho interpretato il film Terraferma di Crialese”: a raccontarlo, rendendo omaggio al padre russo dell’arte della recitazione, è stato Mimmo Cuticchio, grande erede della tradizione siciliana dei Pupi, intervenendo all’ambasciata italiana a Mosca per la presentazione della terza edizione del Festival del cinema italiano nella capitale russa. “Ho studiato il metodo Stanislavki, poi però il mio lavoro con la marionette mi aveva portato ad essere più brechtiano. Quando, a 62 anni, ho interpretato il protagonista di Terraferma, ho capito finalmente il metodo Stanislavski, ossia l’arte non del recitare ma dell’interpretare: sono stato quattro mesi nell’isola di Linosa frequentando la gente del posto, immergendovi dentro la vicenda, immedesimandomi con il protagonista. Quando tutto è finito, ho impiegato un mese a tornare Mimmo Cuticchio”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk