Dopo aver accolto la casa di Edith Piaf e aver ispirato le ambientazioni di molti romanzi di Daniel Pennac, Belleville è diventato oggi il quartiere della comunità italiana a Parigi. E così quattro giovani registi italiani- Ila Beka, Stefano Missio, Fabrizio Scapin e Claudio Cavallari- tutti rigorosamente residenti in questa zona, hanno deciso di farne un film. Si chiamerà Belleville, Italia ed è un progetto di film-documentario che avrà come filo conduttore una serie di storie degli italiani che vivono nel quartiere parigino, ha spiegato all’ANSA Stefano Missio. L’italiano medio che abita a Belleville è una persona che ha fatto studi universitari, artista o intellettuale tra i 30 ed i 40 anni, sbarcato a Parigi da poco e per lavoro. Dal punto di vista creativo – spiega Missio – è più facile trovare lavoro in Francia che in Italia, dove al momento difficilmente vengono riconosciuti i propri meriti. Il film è anche l’occasione per riflettere sull’Italia: “Dall’estero – dice – si ha uno sguardo più critico sul proprio Paese d’origine. Nessuna nostalgia dell’Italia: ora a livello professionale non c’é futuro”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk