“Anche se tutti ci dicono che ormai siamo vicini ai risultati economici del Marché di Cannes, io tengo i piedi per terra e so che in questo momento l’appuntamento della Croisette è l’unico ineliminabile. Noi, una volta ancora, cerchiamo invece di rinnovarci scegliendo la strada della differenza”. A parlare è Beki Probst, autentico ‘guru’ dell’industria audiovisiva globale, nata a Istanbul, svizzera d’adozione, giornalista, esercente, organizzatrice, dall’88 a capo dell’ European Film Market di Berlino. “Quest’anno avremo 1.137 proiezioni – dice Probst all’Ansa – e la cifra è destinata ancora a crescere per quasi 800 film da mostrare. In larghissima misura film nuovi di zecca perché siamo il primo mercato dell’anno e forse questo è uno dei nostri assi nella manica. Tutti si aspettano che Berlino segni il trend del momento, segni di ripresa ce ne sono, e per fortuna molti”.
La crisi che attanaglia l’economia occidentale ha portato in primo piano economie nuove e Berlino, che da sempre è la porta privilegiata per l’Asia e l’Est europeo sa di giocare in questo senso un ruolo cruciale. “Da quando abbiamo scelto il nuovo spazio del museo Martin Gropius Bau c’è sempre un po’ di timore. E’ una struttura rigida che non consente molte deroghe: se i clienti sono pochi si avverte subito il senso di vuoto, se sono troppi non sappiamo come accontentarli. Invece già prima di Natale avevamo richieste per tutto lo spazio disponibile, davvero molto più e molto prima di un anno fa. Ormai il grande business del cinema si fa sui progetti a lungo termine e il nostro festival è stato tra i primi a capire l’importanza di sostenere questo sforzo. Per questo accreditiamo anche produttori e registi (nei limiti del possibile) e non solo buyers o sellers. Perché i film che mostreremo domani si negoziano e finanziano oggi, sulla carta”. Con nuove sale fino alla Alexanderplatz e tecnologia digitale per le sale pre-esistenti, il mercato 2012 sarà moderno e globale, con l’Asia a fare la parte del leone. Per i bilanci bisognerà aspettare il 17 febbraio.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk