L’ARTE DEI CAPELLI DI ALDO SIGNORETTI PUNTA ALL’OSCAR CON ELVIS
Stefania Ulivi su il ‘Corriere della Sera‘ intervista Aldo Signoretti, alla quarta nomination agli Oscar per trucco e acconciatore con Elvis di Baz Luhrmann. “La passione per le acconciature nasce da ragazzo”, racconta, “volevo fare il cinema ma in quel reparto”. I ricordi d’infanzia sul set di Ben Hur, con il padre stuntman, lasciano il passo alle prime esperienze con la hair stylist di Visconti e Fellini, poi un giorno la chiama: “mi dicono, ti cercano al telefono dall’america”. Da lì Scorsese, Cronenberg, Gibson (una nomination per Apocalypto) e ancora tanta italia, da Bertolucci (“Maestro assoluto, poesia totale”) a Sorrentino. Per Elvis ha cercato “la cura ossessiva di un regista come Luhrmann per toccare uno dei visi più conosciuti della storia”. Ora Signoretti si dedica a M, la serie tratta da Scurati con la regia di Joe Wright: “un gran lavoro di squadra, come piace a me”.
GIOVANNI VERONESI “BOOMER” AL SERVIZIO DEL PRESENTE
Nuove generazioni e scommesse sono i temi dell’intervista di Fulvio Caprara a Giovanni Veronesi su ‘La Stampa‘. Il regista italiano ha curato assieme a Pilar Fogliati la sceneggiatura di Romantiche, il film scritto e interpretato dalla giovane attrice romana in sala dal 23 febbraio. “Il talento di Pilar l’ho annusato subito”, racconta il regista, “L’ho invitata nel mio programma di Radio 2, le ho chiesto di improvvisare, ho riso come non mi capitava da anni e ho iniziato presto a meditare sull’ipotesi di un film”. Oltre alle quattro protagoniste di Romantiche, tutte interpretate da Fogliati, Veronesi rivela che “c’è un quinto personaggio che non abbiamo voluto mettere: è talmente divertente che merita un discorso a parte”; speranze per un sequel? Il regista riflette sull’importanza di cercare nuove prospettive e dare spazio a commedie diverse: “ho sempre scritto, con comici maschi, commedie in cui le donne erano relegate in ruoli marginali, oggi i maschi dovrebbero vedere questo film e capirebbero come ci vedono le donne e quanto siamo prevedibili”.
I RECORD DI MARE FUORI E COME ARRIVARE AI GIOVANISSIMI
Su ‘La Repubblica‘, Chiara Ugolini riflette sul successo di Mare Fuori, la serie giunta alla terza stagione e in onda da domani su Rai 2 dopo l’accesso anticipato agli episodi proposto con trionfali risultati su Rai Play. Il produttore Roberto Sessa racconta che “mettere tutta la stagione online prima della messa in onda lineare è una novità rispetto al passato“. La seconda stagione di Mare Fuori aveva ottenuto risultati importanti su Rai Play, tanto da convincere a cambiare strategia per la distribuzione del capitolo successivo della serie. “Il risultato è al di sopra di ogni aspettativa“, prosegue Sessa, “il primo giorno aspettavamo quattro milioni di visualizzazioni, ce ne sono stati otto”. L’intera comunicazione del progetto si è adeguata a un ammodernamento importante, alla ricerca del pubblico più giovane. Al lavoro sui social si è affiancato la presenza di Sanremo, “occasione straordinaria, i ragazzi hanno cantato la sigla sul palco e con gli hashtag e il lavoro sui social abbiamo attratto un pubblico di giovanissimi“.
JULIANNE MOORE ALL’ESORDIO DA PRODUTTRICE IN SHARPER
Julianne Moore si racconta ad Arianna Finos sulle pagine de ‘La Repubblica‘ in occasione dell’arrivo di Sharper, nuova serie AppleTV+ in uscita il 17 febbraio. “Mettere in piedi il film non è stato semplice”, ha rivelato l’attrice, per la prima volta anche nel ruolo di produttrice. “Vorrei che il pubblico vivesse la stessa esperienza che ho vissuto io mentre leggevo la sceneggiatura”, racconta augurandosi che gli spoiler non rovinino le sorprese del film diretto da Benjamin Caron su un gruppo di truffatori in azione a Manahattan. Moore è Madeleine, personaggio guidato dal “desiderio e dal piacere” che ci interroga sul modo in cui “scegliamo di presentarci, in qualunque situazione ci troviamo”.
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi
Berlinguer al Quirinale. La rivincita di Clint. Elena Sofia Ricci e la tonaca: “ci sono cascata di nuovo”. Maria Antonietta vista da Natalia Aspesi. Argentero toglie il camice e indossa la divisa. Bisio e la terapia del sorriso
Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi