14:58 – Con “L’ipnotista” Lasse Hallstrom si dà al thriller

Arriva in sala in 100 copie con Bim dall’11 aprile L’ipnotista, diretto dal regista svedese Lasse Hallstrom (Chocolat, Le regole della casa del sidro) che si misura per la prima volta con il genere thriller. Tutto inizia con la strage: un’intera famiglia di Stoccolma viene accoltellata. Uccisi padre, madre e figlia si salva, per miracolo, un altro figlio della coppia, un ragazzino adolescente, che viene ricoverato in ospedale in coma. Per l’ispettore Joona Linna (Tobias Zilliacus) è lui l’unico testimone oculare della brutale carneficina. Ma c’è un problema: non può essere interrogato in maniera convenzionale visto che è ancora privo di coscienza. C’è una sola possibilità, quella che intervenga il famoso ipnotista Erik Maria Bark (Mikael Persbrandt) che, rompendo la promessa solenne di non praticare più l’ipnosi accetta di entrare nel subconscio del ragazzo. Intanto si scopre che un’altra sorella è sfuggita alla strage e potrebbe essere in pericolo. Ma anche il figlio dell’ipnotista viene rapito di notte, mentre la moglie Simone (Lena Olin) è stata drogata. Così il mistero si infittisce.

Il film è tratto dal romanzo edito in Italia da Longanesi di Lars Kepler, pseudonimo dietro cui si cela una coppia di scrittori svedesi, i coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril che hanno scelto questo nome per rendere omaggio allo scrittore cult Stieg Larsson e all’astronomo rinascimentale Johannes Kepler (Keplero). Dopo L’ipnotista sono usciti altre due romanzi con protagonista l’ispettore Joona Linna: L’esecutore (2010) e La testimone di fuoco (2011).