14:55 – Lido: gli ambientalisti scrivono a Giuliano Amato

In una lettera indirizzata al presidente del Comitato dei garanti per il 150° dell’Unità d’Italia Giuliano Amato il Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido di Venezia chiede il suo intervento riassumendo le vicende immobiliari dell’isola legate alla realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema. “Ritieniamo necessario portare la sua attenzione – è detto nella lettera firmata dal portavoce Salvatore Lihard – su una inusitata evoluzione dell’intervento per la realizzazione di un Nuovo Palazzo, individuato nel 2006 tra le opere volte a celebrare la ricorrenza nazionale del 150°”. Per le associazioni, “non solo si è fallito l’obiettivo originario di realizzare tale edificio, ma anzi, in ragione di una estensione delle competenze attribuite al Commissario governativo incaricato di provvedere alla sua realizzazione, sono stati autorizzati o sono in via di autorizzazione diversi interventi privati quali insediamenti turistico alberghieri, residenziali, stabilimenti balneari, porti turistici ed altro di grande rilevanza e impatto ambientale”. Insomma, si è “approfittato delle procedure derogatorie previste in favore del ‘grande evento’, ed incardinate nel sistema della protezione civile, per ottenere sostanziose varianti e valorizzazioni urbanistiche”.

Uno degli interventi privati così sviluppati, secondo gli ambientalisti, è connesso all’area dell’ex Ospedale al Mare con un nuovo complesso turistico residenziale approvato a livello di progetto definitivo nella conferenza di servizi il 22 luglio scorso.