Il primo film di fantascienza della Repubblica popolare cinese, Chengdu, wo ai ni, è il film di chiusura, fuori concorso, della 66a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Firmato a quattro mani da Fruit Chan e dalla rockstar celebre in Cina Cui Jian, il film intrecia due storie d’amore, entrambe ambientate nella metropoli cinese di Chengdu. Nella prima, una commedia satirica all’epoca del grande terremoto di Tangshan del 1976, il maestro di cerimonie di una casa da tè si innamora di una bella cameriera. Ma il loro è un amore destinato a non realizzarsi perché di mezzo si mettono la politica e il terremoto. Nel secondo episodio, ambientato nel 2029, la ballerina Lin Miao ha due desideri: ritrovare il ragazzo che l’ha salvata durante un terremoto quando era bambina e scovare l’uomo che ha ferito suo cugino. Inaspettatamente, scopre che le due persone che sta cercando sono in realtà una sola.
Il film sarà proiettato in Sala Grande in anteprima mondiale sabato 12 settembre, dopo la cerimonia di premiazione.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk