La Cineteca Nazionale propone al Cinema Trevi venerdì 9 marzo alle 20.45 la tavola rotonda “Il cinema giapponese tra gli anni ’50 e la contestazione” con Marco Del Bene, Donatello Fumarola, Enrico Ghezzi, Marco Müller e Roberto Silvestri. Seguirà la proiezione del film L’isola nuda di Kaneto Shindo (1960). Quasi completamente muto il film è “un’elegia del lavoro, un inno alla forza di volontà del singolo”. I protagonisti sono un uomo e una donna, marito e moglie, che vivono con i due figli su un’isola, dove coltivano la terra. Per sopravvivere ogni giorno attraversano il mare e prelevano dalla terraferma l’acqua necessaria al loro sostentamento e all’irrigazione delle coltivazioni. Quando il figlio maggiore si ammala, il padre attraverserà nuovamente il mare, questa volta alla ricerca di un medico. In pochi nel 1960 avrebbero immaginato che L’isola nuda, una pellicola priva del tutto di dialoghi e il cui nucleo pulsante è la ciclicità della vita contadina, sarebbe divenuta un enorme successo al botteghino, consentendo di salvare dalla bancarotta la piccola società indipendente che l’aveva prodotta, la Kindai Eiga Kyokai (Associazione del Cinema Nuovo).
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk