Sedici titoli per raccontare la “rabbia giovane” dell’America anni ’60 e ’70, un viaggio in una stagione di irripetibile libertà, di rivoluzioni produttive, nella lunga new wave che s’insinuò nel naufragio del sistema degli studios: Jonas Mekas, Shirley Clarke, il primo Cassavetes. E poi Warhol, Jack Smith, Kenneth Anger. E ovviamente Robert Altman, Sam Peckinpah, Peter Bogdanovich.
Si inaugura giovedì 8 marzo, al Cinema Lumière di Bologna con una doppia proiezione, in versione originale con sottotitoli: alle ore 20.30, è in programma Ombre di John Cassavetes (replica sabato 10 marzo, alle ore 18), seguito, alle ore 21.45, da Pat Garrett e Billy Kid di Sam Peckinpah.
La “title-track” della retrospettiva, La rabbia giovane di Terrence Malick è in programma martedì 13 marzo alle ore 18 (presentata da Francesco Cattaneo, autore del volume “Terrence Malick. Mitografie della modernità”) e giovedì 15 marzo, alle ore 22.15 (presentata questa volta da Enrico Ghezzi).
La rassegna “La rabbia giovane. Il cinema indipendente americano fra i ’60 e i ’70” è a cura di Cineteca di Bologna e Palazzo delle Esposizioni di Roma, con il patrocinio di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con il sostegno delle facoltà di Lingue e Scienze Politiche dell’Università di Bologna, Dickinson College Bologna, Johns Hopkins University, University of California e in collaborazione con ONO Arte Contemporanea.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk