MARTIN SCORSESE A CINECITTÀ
“A Cinecittà gli attori sono spinti a dare il meglio di sé, anche questo era chiaro a Scorsese”. Lo scrive Donato Carrisi a pagina 21 del ‘Corriere della Sera’, nel lungo articolo intitolato “Vidi Scorsese abbracciare Di Caprio e capii il suo segreto”. “Lui era a Cinecittà, io mi ero imbucato”, confessa nel catenaccio lo scrittore-regista, che dipinge un appassionato ritratto del pluripremiato maestro del cinema mondiale durante le riprese del suo Gangs of New York, girato nel 2002 negli Studi di Cinecittà. “A Cinecittà il mito prende il posto della cronaca” – scrive Carrisi descrivendo le riprese di una scena clou del film. (…) “La leggenda narra che i macchinisti italiani impiegati sul set abbiano chiesto a Scorsese una notte di tempo per creare un braccio meccanico capace di realizzare quel movimento inverosimile della macchina da presa”. Carrisi sottolinea le doti empatiche di Scorsese nei confronti degli attori, poi torna a parlare degli Studi: “Solo a Cinecittà, con le sue maestranze e l’energia viva del suo passato, le imprese impossibili diventano possibili”.
SVEGLIAMI A MEZZANOTTE IN SALA A ROMA
Stefania Ulivi in cronaca di Roma del ‘Corriere della Sera’ ci parla del documentario di Francesco Patierno Svegliami a Mezzanotte, tratto dall’omonimo libro di Fuani Marino e prodotto da Archivio Luce – Cinecittà con Rai Cinema, in un articolo intitolato “Svegliami a Mezzanotte”, viaggio nei luoghi oscuri della mente. “Una sorta di capitolo finale di una trilogia dopo Napoli ’44 e Diva! – scrive Ulivi – con cui il regista punta l’obiettivo sui luoghi oscuri del disagio psichico”. Dopo l’anteprima al Torino Film Festival, il docufilm sarà presentato questa sera al cinema romano Nuovo Sacher, alla presenza del regista e della scrittrice.
PINO SETTANNI, IL SOGNO INFINITO
In un lungo articolo sul ‘Quotidiano di Puglia‘ di domenica 12, Anita Preti parla di Pino Settanni, il sogno infinito, il libro di Lorella Di Biase e Monique Gregory Settanni dedicato al grande fotografo di Grottaglie, edito da Archivio Luce – Cinecittà e Marsilio Arte. E proprio all’Archivio Luce – scrive Preti – “è stato donato quello di Settanni: migliaia e migliaia di pellicole, diapositive, provini (…) Proverbiale il Fellini con la sciarpa rossa (donata da Guttuso) e lo stesso dicasi per Mastroianni, la cui immagine campeggia sulla facciata della Casa del Cinema a Roma”.
THE EXCHANGE, LA NUOVA SERIE SU NETFLIX
Due donne nella Borsa di Kuwait City: così Antonio Dipollina dedica oggi la rubrica ‘Multischermo’ di ‘la Repubblica’ alla serie The Exchange, definendola “una delle più insolite arrivate su Netflix”. Ambientata nel mondo azionario in Kuwait, la serie vede protagoniste due donne benestanti intente a scalare “oltre all’ovvio predominio maschile dei luoghi, anche i listini della Borsa di Kuwait City”. Con Rawan Mahdi.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep