13:38 – Tozzi: grido d’allarme sui finanziamenti tv al cinema

BARI. Nel corso del convegno “Per il cinema italiano” organizzato dal Bif&st alla Camera di commercio il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi ha lanciato un grido di allarme sui finanziamenti destinati dalle reti televisive al cinema. “Il fatturato complessivo dell’intero sistema televisivo è di 8 miliardi e mezzo a fronte di 200 milioni di proventi. Nei prossimi mesi a causa della crisi economica generale – spiega Tozzi – ci sarà una ristrutturazione che non toccherà le strutture delle aziende, ma riguarderà i finanziamenti. Dopo i tagli delle risorse alla fiction, toccherà a quelle destinate al cinema. Per evitare che venga percorsa questa strada, occorre puntare a una riforma totale del sistema televisivo, a cominciare dalla Rai. Dobbiamo ricostruire meccanismi di produzione di profitti e perciò investire nella produzione audiovisiva”.

E ancora una volta viene da Tozzi e anche dagli altri intervenuti, Lionello Cerri presidente dell’Anec e Paolo Protti presidente dell’Agis, l’invito al governo perché il Governo intervenga con una legislazione ad hoc contro la lotta alla pirateria, superando le posizioni “pilatesche” dell’Agcom.

Nicola Borelli, direttore della DG Cinema-MiBAC, ricorda come negli ultimi anni la politica di finanziamenti a pioggia sia stata abbandonata, evitando sprechi e puntando a nuove forme di sostegno della produzione in particolare le agevolazioni fiscali come il tax ctredit e il tax shelter. 

Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema, evidenzia come la ricerca del guadagno facile finisca per ridurre il cinema a modelli televisivi. “La produzione di film ha inoltre costi troppo elevati, in particolare gli attori e i loro agenti devono abbassare i compensi”. E Cerri è convinto che per far tornare il pubblico in sala occorra una grande iniziativa pubblica che comunichi al grande pubblico le problematiche del settore.