Dopo il trionfo al Festival di Cannes (dove ha conquistato il Grand Prix, il Premio Fipresci della critica internazionale e la Queer Palm), e lo straordinario successo nelle sale francesi (650mila spettatori in meno di 4 settimane di programmazione), 120 battiti al minuto di Robin Campillo inizia oggi la sua corsa verso l’Oscar. Il film è stato infatti designato per rappresentare la Francia agli Academy Awards 2018.
La pellicola uscirà nelle sale italiane il prossimo 5 ottobre, distribuita da Teodora, dal 28 al 30 settembre il regista Robin Campillo e gli interpreti Arnaud Valois e Adèle Haenel saranno in Italia (Roma, Bologna e Milano) per incontrare il pubblico e la stampa.
Nella Parigi dei primi anni ’90, il giovane Nathan decide di unirsi agli attivisti di Act Up, associazione pronta a tutto pur di rompere il silenzio generale sull’epidemia di AIDS che sta mietendo innumerevoli vittime. Anche grazie a spettacolari azioni di protesta, Act Up guadagna sempre più visibilità, mentre Nathan inizia una relazione con Sean, uno dei militanti più radicali del movimento. “Ho amato il film dal primo all’ultimo minuto – ha dichiarato commosso Pedro Almodovar, presidente della giuria di Cannes, dopo la premiazione – Campillo ha raccontato le storie di eroi veri che hanno salvato molte vite”.
Italia tra gli 85 paesi che sono stati ammessi alla corsa per l'Oscar per la miglior opera internazionale. I finalisti saranno annunciati il 17 gennaio 2025
Il film di Maura DelPero designato dall’Italia per la corsa all’Oscar è in concorso al Chicago Film Festival e sarà presentato anche all’AFI di Los Angeles
Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia