“La televisione oggi è solo commerciale e il cinema italiano fa soprattutto commedie. Non esiste più il cinema d’impegno civile”. Lo afferma Michele Placido, ospite alle Gallerie di Piedicastello di Trento, mentre è impegnato nelle riprese del suo primo film da produttore, Itaker. “Nella mia carriera – ha proseguito – ho lavorato con registi come Rosi, Bellocchio, i Taviani e anche Monicelli, che mettevano l’impegno civile al centro della loro opera. Negli anni ’60 e ’70 anche le commedie nel cinema erano un mezzo per restituire il quadro della società del tempo. Tolti pochi come Bellocchio o Garrone, adesso nel panorama italiano non si vede l’impegno civile. I film scritti da Age e Scarpelli rappresentano di più la memoria storica del nostro Paese di quanto lo faccia la storiografia. Bisognerebbe far vedere quei film nelle scuole. Francesco Rosi si è battuto per portare i film nella didattica, perché le immagini emozionano più di un libro. Ma in Italia da anni c’è una censura non visibile, però efficace, ad opera dei grandi gruppi editoriali. Se fossimo in America, la vicenda di Mani pulite sarebbe già stata raccontata in dieci film, in Italia non ce n’è neanche uno”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk