11:58 – In libreria “Ferribotte e Mefistofele”

E’ uscito in libreria Ferribotte e Mefistofele. Storia esemplare di Tiberio Murgia (Exòrma Edizioni pp. 144 – 14,00 euro) di Nicola Fano. E’ il ritratto di uno dei più grandi caratteristi del nostro cinema, interprete di oltre 110 titoli, lanciato dal successo della sua maschera, Ferribbotte, ne I soliti ignoti di Mario Monicelli, che l’ha scoperto nel ristorante in cui lavorava.  

Nato a Oristano nel 1929 e scomparso l’estate del 2010 in una casa di riposo di Tolfa, Tiberio Murgia, sardo d’origine, siciliano per fama e romano d’adozione, è stato, come racconta il libro, giovane dirigente comunista nell’Italia del dopoguerra, sciupafemmine impenitente, manovale, minatore a Marcinelle in Belgio, lavapiatti e cameriere.

Per un colpo di fortuna diventa ricco e famoso, un divo nei ruggenti anni ’60, pagando per questo un prezzo alto, la rinuncia alla sua identità di sardo, per assumere quella di siciliano. Per questo, tra l’altro, sarà sempre doppiato (persino a teatro), volto indimenticabile di cui nessuno ricorda la voce.