11:34 – “Brokeback Mountain” per adolescenti

“Una favola moderna in cui la forza delle emozioni aiuta ad acquisire una prospettiva diversa sulla realtà. Ho pensato soprattutto agli adolescenti e alle loro domande. A quell’età non credo che per affrontare il tema vada bene un film come Brokeback Mountain“. Così il regista belga Bavo Defurne, pluripremiato autore di corti, qui al suo primo lungometraggio, descrive North Sea Texas, in concorso nella sezione Alice. La pellicola, vincitrice del premio Fipresci e del Silver Zenith per la migliore opera prima al Festival des Films du Monde di Montreal e in uscita in Italia a maggio 2012 distribuita da Atlantide Entertainment/ Queer Frame, è tratta dal libro Nooit Gaat Dit Over di André Sollie.

Protagonista è Pim (Jelle Florizoone), teenager che vive con la madre, ex reginetta di bellezza con una gran passione per fumo, alcool e uomini, in un paesino della costa belga. Il ragazzo, sognatore e timido, prende consapevolezza di preferire i ragazzi, vivendo le prime esperienze sessuali con il vicino di casa più grande di tre anni, Gino (Mathias Vergels), che gli farà scontare anche la prima forte sofferenza d’amore. Sarà l’arrivo di Zoltan (Thomas Coumans) affascinante giostraio ambulante, a cambiare i destini dei protagonisti. “Il libro mi ha regalato come ambientazione un mondo intimo, senza padri e compagni di scuola, dove nei personaggi, per quanto la parola gay non venga mai usata, prevalgono l’amore e l’accettazione”, dice il regista. Secondo Mathias Vergels “vivere oggi una storia come quella di Pim e Gino è possibile anche se molti tabù restano, soprattutto in un Paese cattolico come il Belgio”. Bavo Defurne ha già pronta la sceneggiatura del prossimo film: “Si intitolerà Souvenir e sarà una storia d’amore ancora più impossibile, fra una ex cantante 50enne e un pugile diciottenne”.